Previsione del prezzo di EUR/USD: Rialzo limitato a causa della debolezza dei dati economici dell'Eurozona

Dopo cinque giorni consecutivi di ribasso che hanno portato la quotazione della coppia EUR/USD ai minimi di due settimane durante la sessione asiatica, una forte ripresa ha fatto salire la coppia di oltre lo 0,4% nella sessione europea, dal livello di supporto di 1,0460 per testare la resistenza a 1,0500.
Ma nonostante questo rally, ci sono poche indicazioni che la coppia si libererà dall'attuale resistenza a breve termine, dal momento che i fondamentali più ampi continuano a indicare una prospettiva contenuta per l'euro.
Dinamica dei prezzi EUR/USD (dicembre 2024). Fonte: TradingView
Sebbene i dati sulla produzione industriale abbiano mostrato una ripresa a ottobre, con un calo inferiore alle attese dell'1,2% a/a rispetto al -2,2% di settembre, le prospettive rimangono deboli. L'attività industriale dell'Eurozona non ha registrato alcuna crescita in ottobre, rafforzando ulteriormente la traiettoria di rallentamento dell'economia. La previsione della Bundesbank di una crescita modesta del PIL l'anno prossimo, dopo un calo dello 0,2% nel 2024, evidenzia le sfide economiche più ampie che la regione deve affrontare.
Sul fronte della BCE, i commenti del Presidente Christine Lagarde non hanno influenzato molto il mercato. Tuttavia, c'è preoccupazione per la direzione dei tassi dell'Eurozona: Chris Turner di ING ha osservato che i tassi continueranno probabilmente a scendere e l'allargamento dello spread sovrano italo-tedesco è visto come il risultato di prese di profitto piuttosto che come una reazione del mercato a un rallentamento dell'Eurozona.
Prospettive dei prezzi EUR/USD: L'EMA a 200 periodi segnala una resistenza vicino a 1,0500
Tecnicamente, la media mobile esponenziale (EMA) a 200 periodi è strettamente allineata con la zona di resistenza di 1,0500, indicando che un ulteriore rialzo potrebbe essere ostacolato da significativi venti contrari. Per il momento, il supporto rimane a 1,0460, mentre l'indice di forza relativa (RSI) al di sopra di 50 suggerisce un momentum a breve termine neutro o rialzista.
In vista della prossima settimana, eventuali ulteriori cambiamenti nella posizione della BCE o ulteriori dati che mostrino segni di stress economico potrebbero determinare la tenuta della coppia a questi livelli o l'inizio di un movimento più pronunciato verso il basso.
I dati sull'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti (CPI) di novembre pesano sulla coppia EUR/USD. Ciò avviene tra le aspettative di un taglio dei tassi della BCE di 25 punti base (bps) durante la riunione politica.