13.06.2025
Dmytro Kharkov
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13.06.2025

Le azioni Tesla scendono del 2,2% a causa del ritardo dei robotaxi che offusca le previsioni

Le azioni Tesla scendono del 2,2% a causa del ritardo dei robotaxi che offusca le previsioni Il ritardo si aggiunge a preoccupazioni più ampie sulla tabella di marcia dei veicoli autonomi di Tesla.

Al 13 giugno, il titolo Tesla viene scambiato a 319,11 dollari, con un calo del 2,2%.

La recente flessione riflette una più ampia tendenza all'indebolimento della struttura tecnica del titolo. TSLA è scesa sotto le medie mobili a 50 e 200 giorni.

I punti salienti

- Le azioni Tesla sono scese del 2,2% a 319,11 dollari, rompendo al di sotto delle medie mobili fondamentali e avvicinandosi al supporto critico a 289 dollari.

- Il ritardo nel lancio dei robotaxi e lo scontro politico tra Elon Musk e Donald Trump hanno aumentato le preoccupazioni degli investitori.

- Le prospettive a breve termine rimangono ribassiste, a meno che non emergano catalizzatori positivi dall'evento del 22 giugno.

L'indice di forza relativa (RSI) si aggira intorno al livello 35, indicando che il titolo si sta avvicinando al territorio di ipervenduto ma non ha ancora raggiunto la soglia per un rimbalzo tecnico. Anche l'andamento dei volumi ha mostrato un aumento durante le ultime sessioni di ribasso, suggerendo che il sell-off è stato accompagnato da un maggiore pessimismo degli investitori.

Il supporto a breve termine si trova a 289 dollari, un livello testato durante i precedenti cali del secondo trimestre del 2025. Una mancata tenuta al di sopra di $289 potrebbe esporre il titolo a ulteriori perdite, con $265 come prossimo probabile obiettivo di ribasso. Se il calo dovesse intensificarsi, potrebbe entrare in gioco il supporto a lungo termine vicino a 215 dollari. Questi livelli segnano punti di inflessione critici che i trader e gli investitori monitoreranno attentamente.

Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (aprile 2025 - giugno 2025). Fonte: TradingView

Al rialzo, qualsiasi ripresa dovrà superare la resistenza di $340 formata dalla MA a 50 giorni, e una rottura al di sopra di $365 suggerirebbe un'inversione del momentum ribassista. Tuttavia, in assenza di forti catalizzatori o di sviluppi favorevoli, un breakout al di sopra di questi livelli sembra improbabile nel breve termine.

Contesto di mercato: ritardi nel lancio dei robotaxi e disaccordo politico

L'attuale performance di mercato di Tesla è influenzata da una confluenza di eventi aziendali e sviluppi politici. In particolare, l'azienda ha posticipato l'atteso lancio del suo servizio di robotaxi ad Austin, in Texas. Originariamente previsto per il 12 giugno, il debutto è stato riprogrammato al 22 giugno. Sebbene Tesla abbia attribuito il ritardo ad aggiustamenti logistici, gli investitori lo hanno interpretato come un segnale di potenziali problemi con la tecnologia o con l'autorizzazione normativa.

Questo ritardo si aggiunge a preoccupazioni più ampie sulla tabella di marcia dei veicoli autonomi di Tesla. La fiducia degli investitori nella capacità dell'azienda di fornire capacità di guida completamente autonoma è stata scossa, soprattutto perché i concorrenti hanno fatto passi da gigante nello stesso settore. L'iniziativa dei robotaxi avrebbe dovuto fungere da catalizzatore di crescita nel 2025 e i ritardi non fanno che amplificare le incertezze.

Ad aumentare la volatilità c'è anche il battibecco di alto profilo tra l'amministratore delegato Elon Musk e il presidente Donald Trump. In seguito alle critiche mosse da Musk a una proposta di legge fiscale e di spesa, Trump ha risposto minacciando un controllo normativo e la potenziale rimozione di sussidi e incentivi a favore di Tesla. Le ripercussioni politiche hanno suscitato preoccupazioni sul rapporto dell'azienda con i legislatori statunitensi.

Rialzo limitato e rischi di ribasso in gioco

Nel breve termine, la quotazione di Tesla dovrebbe rimanere altalenante con un orientamento ribassista. Se il titolo dovesse superare il livello di supporto di 289 dollari, la prossima fase di ribasso potrebbe vedere un movimento verso i 265 dollari. Una correzione più profonda potrebbe testare la zona dei 215 dollari, un livello che non si vedeva dalla metà del 2023. Questi livelli di ribasso diventano sempre più rilevanti con l'accumularsi di titoli negativi.

Per quanto riguarda il rialzo, molto dipenderà da come si svolgerà l'evento dei robotaxi del 22 giugno. Una dimostrazione di successo, unita a tempistiche credibili per la diffusione, potrebbe ravvivare l'ottimismo degli investitori e spingere un rally verso i 340 dollari. Un'ulteriore conferma al di sopra dei 365 dollari sarebbe necessaria per rendere le prospettive tecniche rialziste.

Tesla sta affrontando un calo delle vendite di veicoli elettrici a livello internazionale, in particolare in Cina, dove rivali come BYD e NIO stanno guadagnando terreno. Per contrastare l'indebolimento della domanda, l'azienda ha rilanciato il suo programma di premi di riferimento, accennando a potenziali problemi strutturali nella sua strategia di crescita.

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