L'argento si ferma dopo un rimbalzo rialzista, mentre il mercato attende i dati chiave sul sentimento degli Stati Uniti

Lo slancio rialzista dell'argento di giovedì è rimasto in sospeso venerdì 13 giugno, quando il metallo è scambiato all'interno di un intervallo ristretto in vista dell'attesissima pubblicazione dei dati sul sentimento dei consumatori dell'Università del Michigan.
La sessione attuale ha prodotto finora un movimento minimo, con l'argento che si aggira vicino a 36,32 dollari dopo aver rimbalzato in precedenza dalla zona di supporto di 36,00 dollari.
- L'argento forma una Dragonfly Doji rialzista dopo il rimbalzo dal supporto 50 EMA
- L'azione dei prezzi si ferma sotto i 36,63 dollari mentre gli operatori attendono i dati sul sentiment statunitense
- La reazione del dollaro ai dati sul sentiment probabilmente determinerà il prossimo breakout dell'argento
L'azione dei prezzi di giovedì ha prodotto una brusca inversione di tendenza rispetto al calo iniziale. L'argento ha aperto a 36,24 dollari ed è sceso ai minimi di cinque giorni a 35,45 dollari, dove la 50 EMA sul grafico a 4 ore ha fatto da cuscinetto. Gli acquirenti hanno rapidamente assorbito la pressione di vendita, facendo salire il prezzo nella sessione nordamericana e ribaltando la giornata in una chiusura rialzista a 36,45 dollari. Questo recupero ha formato un pattern di candele Dragonfly Doji, una formazione a candela singola che spesso segna l'inizio di una potenziale inversione rialzista quando appare dopo un calo.
Dinamica del prezzo dell'argento (aprile - giugno 2025). Fonte: TradingView
L'importanza del pattern risiede nella sua struttura. Un lungo stoppino inferiore indica un forte rifiuto dei prezzi più bassi, mentre una chiusura vicino al livello di apertura segnala un cambiamento nel sentimento a breve termine. Lo scenario tecnico di venerdì scorso ha aperto la porta a un ulteriore rally, ma finora l'azione dei prezzi non è riuscita a prendere slancio.
Il prezzo dell'argento rimane in range-bound dopo la ripresa rialzista di giovedì
L'argento ha trascorso la maggior parte della giornata di venerdì consolidando un range dell'1,8% tra 36,00 e 36,63 dollari. Il volume è diminuito durante le sessioni asiatiche ed europee, suggerendo che gli operatori sono in una modalità di attesa. L'esitazione è legata all'imminente lettura preliminare dell'indice del sentimento dei consumatori statunitensi. La previsione si attesta a 53,5, superiore al precedente 52,2. Una sorpresa al rialzo dei dati potrebbe rafforzare il dollaro, spingendo l'argento verso il basso e minacciando una rottura sotto i 36,00 dollari. Una tale mossa cancellerebbe l'attuale guadagno settimanale dello 0,9% e farebbe volgere la settimana in perdita.
D'altro canto, se i dati sul sentiment dovessero risultare più deboli del previsto, il dollaro potrebbe ammorbidirsi. Ciò offrirebbe all'argento una finestra per rompere la resistenza a breve termine di 36,63 dollari ed estendere la ripresa di giovedì al fine settimana. Fino ad allora, l'argento rimane in una fascia di oscillazione e la direzione del mercato dipende dai prossimi dati sui consumi statunitensi.
L'argento ha esteso la sua discesa per il terzo giorno nonostante la debolezza del dollaro e ha cancellato i guadagni di giugno. La rottura al di sotto delle EMA ha confermato la debolezza a breve termine, con lo sguardo ora rivolto al supporto di 35 dollari.