17.06.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
17.06.2025

Il prezzo delle azioni Microsoft scende dello 0,9% a causa delle preoccupazioni sulla partnership OpenAI che scuotono il sentimento degli investitori

Il prezzo delle azioni Microsoft scende dello 0,9% a causa delle preoccupazioni sulla partnership OpenAI che scuotono il sentimento degli investitori Il prezzo ora testa il supporto vicino alla 50 EMA

Le azioni Microsoft hanno iniziato la settimana con un forte impulso rialzista.

Il titolo tecnologico è salito a un altro massimo storico durante la sessione di lunedì. Il prezzo è balzato dell'1,15% fino a raggiungere 480,8 dollari, leggermente al di sopra del picco della scorsa settimana di 480,5 dollari. Questo nuovo massimo ha segnato la continuazione del trend rialzista più ampio del titolo, ma le prese di profitto sono arrivate nel corso della sessione. Il titolo Microsoft ha poi chiuso lunedì a 477,17 dollari per azione, registrando un guadagno dello 0,83% per la giornata e segnalando un lieve raffreddamento del momentum.

- Microsoft ha toccato un nuovo massimo storico a 480,8 dollari prima di raffreddarsi lunedì.

- Il calo dello 0,9% di martedì nel premercato ha seguito le notizie di tensioni interne con OpenAI.

- Il prezzo sta ora testando il supporto vicino alla 50 EMA in un contesto di ripiegamento guidato dal sentiment.

Tuttavia, il tono è cambiato significativamente martedì 17 giugno. Nella sessione premercato, il titolo Microsoft è sceso dello 0,9% fino a un minimo di 474,8 dollari, invertendo completamente il rialzo di lunedì. La flessione è stata innescata dalle notizie che hanno evidenziato le crescenti tensioni tra Microsoft e OpenAI. Le due aziende starebbero affrontando controversie interne su termini contrattuali, potenziali ristrutturazioni e accesso alla proprietà intellettuale legate all'acquisizione da parte di OpenAI di Windsurf, una startup di coding. Anche le speculazioni su una possibile revisione normativa hanno aumentato le preoccupazioni degli investitori.

Dinamica del titolo Microsoft (maggio - giugno 2025). Fonte: TradingView

Questa tensione ha intaccato il posizionamento di Microsoft nello spazio dell'intelligenza artificiale, che era stato uno dei principali fattori di spinta rialzista del titolo nell'ultimo anno. La partnership con OpenAI aveva dato a Microsoft una leva iniziale nella corsa all'intelligenza artificiale generativa. Una potenziale rottura di questa relazione introduce rischi strategici e potrebbe ridisegnare le aspettative degli investitori sul vantaggio dell'IA di Microsoft.

L'RSI di Microsoft rimane rialzista mentre il prezzo si avvicina al supporto del blocco degli ordini

Tecnicamente, il prezzo è ora sceso in una zona di domanda chiave che ha sostenuto il precedente rally verso i massimi storici. Questa zona è rafforzata dalla media mobile esponenziale a 50 giorni sul grafico orario. Una rottura al di sotto di questa base potrebbe esporre la prossima area di supporto tecnico, vicino alla parte superiore di un blocco di ordini rialzista a 471,2 dollari. Tuttavia, il contesto di tendenza più ampio è ancora positivo. Le letture dell'RSI mostrano che il momentum è ancora in territorio rialzista, suggerendo che l'attuale calo potrebbe essere più guidato dal sentiment che dalla struttura.

Da un punto di vista fondamentale, le prospettive a lungo termine di Microsoft continuano a beneficiare di solide relazioni trimestrali e della continua espansione del cloud. Il calo premarket potrebbe rappresentare un test della fiducia degli investitori di fronte alla temporanea tensione della partnership. Se gli acquirenti rientreranno durante l'orario di contrattazione, il titolo potrebbe recuperare le perdite della prima seduta e stabilizzarsi al di sopra della zona di domanda. La tenuta di quest'area sarà fondamentale per riprendere il trend rialzista più ampio verso quota 480 e oltre.

Microsoft ha subito una leggera flessione dopo aver toccato un massimo storico, ma è rimasta saldamente al di sopra del supporto di 473 dollari. I guadagni del premercato vicino a 478 dollari indicano un rinnovato slancio sostenuto da una striscia rialzista di tre settimane.

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