Le azioni di Nvidia toccano i massimi storici dopo che Barclays ha alzato il target a 200 dollari sulla domanda di chip AI

A partire dal 19 giugno, il titolo Nvidia è scambiato a $145,48, in aumento dello 0,9% nelle ultime 24 ore, consolidandosi appena sotto il suo massimo storico di $149,43 stabilito all'inizio di quest'anno.
L'azione del prezzo rimane rialzista all'interno di un intervallo ristretto di $143 a $147.
Punti salienti
- Nvidia è scambiato vicino al suo massimo storico di $149,43, supportato da un forte slancio tecnico e acquisti istituzionali.
- Barclays ha aumentato il suo obiettivo di prezzo a $200, citando la continua domanda di chip AI e il lancio del GPU Blackwell.
- Un breakout sopra i $150 potrebbe innescare un rally verso i $175–190 nelle prossime settimane.
Gli indicatori tecnici mostrano un forte slancio, con la media mobile a 50 giorni attualmente vicino a $138, fungendo da supporto dinamico. Un recente rimbalzo da quel livello conferma un'accumulazione continua. Nel frattempo, la media mobile a 200 giorni è significativamente più bassa, intorno a $100, riflettendo la tendenza al rialzo a lungo termine del titolo.
L'Indice di Forza Relativa (RSI) si trova vicino a 65, indicando uno slancio rialzista senza avvicinarsi al territorio di ipercomprato. L'analisi del volume da maggio a giugno mostra un aumento degli acquisti durante i ritiri, supportando la tesi del supporto istituzionale ai livelli attuali. La resistenza immediata si trova a $149,43, con un breakout che potrebbe potenzialmente spingere il titolo verso il livello di $153,13, un punto di acquisto di 23 settimane di Investor’s Business Daily (IBD). Se quel livello venisse superato, la prossima fascia di resistenza si trova tra $175 e $190, allineandosi con vari obiettivi degli analisti.
Dinamiche del prezzo del titolo NVDA (aprile 2025 - giugno 2025). Fonte: TradingView
Al ribasso, il supporto è chiaramente definito tra $138 e $140. Una caduta al di sotto di questa zona potrebbe innescare vendite tecniche, con il prossimo livello chiave intorno a $132, dove il prezzo si è consolidato l'ultima volta all'inizio di maggio. Finché Nvidia mantiene sopra la media mobile a 50 giorni, l'outlook tecnico rimane favorevole per i rialzisti.
Contesto di mercato e catalizzatori
Il sentimento di Wall Street nei confronti di Nvidia continua ad essere estremamente positivo. Barclays ha recentemente aumentato il suo obiettivo di prezzo a 12 mesi a $200, citando una forte domanda per i chip per data center focalizzati su AI e il successo del lancio della nuova architettura GPU Blackwell. Allo stesso modo, Melius Research e Oppenheimer hanno emesso obiettivi rialzisti rispettivamente di $205 e $175. Questi aggiornamenti hanno aiutato a sostenere l'entusiasmo degli investitori nonostante la leggera sottoperformance di Nvidia rispetto all'S&P 500 nella scorsa settimana.
Il rally del mercato più ampio nei titoli di semiconduttori e AI ha anche sollevato Nvidia, con aziende come AMD, Broadcom e Marvell che hanno registrato forti guadagni. Questo suggerisce un momentum a livello di settore piuttosto che un movimento isolato del titolo. Inoltre, i legislatori statunitensi stanno considerando di aumentare il credito d'imposta sugli investimenti nei semiconduttori dal 25% al 30%, il che beneficerebbe direttamente i margini e le spese in conto capitale di Nvidia. Mentre le restrizioni all'esportazione sulle vendite di chip AI alla Cina continuano a rappresentare un rischio, i recenti guadagni hanno mostrato la resilienza di Nvidia, con il titolo in rialzo nonostante le indicazioni deboli. L'CEO Jensen Huang continua a espandere la sua portata globale, inclusi partenariati per sviluppare supercomputer AI in Europa e Asia, sottolineando gli sforzi dell'azienda per diversificare la domanda geograficamente.
I potenziali venti contrari macroeconomici includono tensioni nelle relazioni commerciali tra U.S. e Cina, instabilità geopolitica in Medio Oriente e una posizione hawkish della Federal Reserve. Tuttavia, questi rischi sembrano essere superati per ora dalla posizione dominante di Nvidia nel mercato dell'infrastruttura AI e dai venti favorevoli legislativi negli U.S. e nell'EU.
Previsione dei prezzi e scenari
Il caso Base per le prossime tre-sei settimane suggerisce che Nvidia potrebbe superare la resistenza di $149,50 e testare la zona $153–155. In uno scenario rialzista, dove l'adozione di AI sorprende al rialzo o viene approvata una legislazione fiscale favorevole, Nvidia potrebbe raggiungere o superare il livello di $200, corrispondente a una capitalizzazione di mercato di $5 trilioni come suggerito da Barclays. Un tale movimento richiederebbe uno slancio sostenuto e forti guadagni nel prossimo trimestre.
Al contrario, se i rischi macro si materializzano—come controlli più severi sulle esportazioni o una correzione significativa nel settore tecnologico—Nvidia potrebbe scendere al di sotto del suo supporto di $138. Una rottura di quel livello potrebbe portare a un ritiro a $125–130, anche se questo non è attualmente l'aspettativa di base.
I legislatori U.S. stanno proponendo di espandere i crediti d'imposta sui semiconduttori, aumentando il sentimento nel settore dei chip, anche se Nvidia potrebbe non beneficiare direttamente. Tuttavia, le preoccupazioni in corso sulle restrizioni all'esportazione verso la Cina continuano a mettere pressione sul titolo, come visto nel suo calo di fine maggio nonostante i forti guadagni.