I prezzi del petrolio restano fermi in attesa della decisione della Fed a causa delle preoccupazioni sull'offerta

I futures del greggio WTI sono scesi lunedì sotto i 71 dollari al barile, riducendo il rialzo del 6% della scorsa settimana, alimentato dalle aspettative di un'offerta più rigida legata alle sanzioni contro la Russia e l'Iran. Anche l'ottimismo sulle prossime misure di stimolo economico della Cina ha sostenuto il rialzo della scorsa settimana.
L'attuale calo sembra essere guidato da prese di profitto mentre gli operatori attendono la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve statunitense, che si prevede includerà un taglio di 25 punti base dei tassi volto a stimolare la crescita economica.
Petrolio greggio WTI (Nov 2024 - Dic 2024) Fonte: Trading View
Prospettive tecniche: Livelli chiave di supporto e resistenza
Il greggio WTI è scambiato a 70,39 dollari, in calo dello 0,90%, pur mantenendo la sua struttura rialzista al di sopra del punto di snodo di 69,94 dollari. L'EMA a 50 giorni a 69,87 dollari e l'EMA a 200 giorni a 69,25 dollari segnalano il supporto sottostante. La resistenza immediata si trova a 71,38 dollari, seguita da 72,23 dollari se gli acquirenti riprendono slancio. Al contrario, una chiara rottura al di sotto dei 69,94 dollari potrebbe far cambiare il sentimento ribassista, potenzialmente testando 69,11 dollari e persino 68,27 dollari se la pressione di vendita si intensifica.
Allo stesso modo, il greggio Brent si mantiene a 74,11 dollari, sostenuto dall'EMA a 50 giorni a 73,38 dollari e dall'EMA a 200 giorni a 72,91 dollari. La resistenza si profila a 74,55 dollari, con 75,35 dollari come prossimo obiettivo se lo slancio rialzista persiste. L'incapacità di sostenere i guadagni al di sopra di 73,57 dollari potrebbe portare a un retest di 72,56 e 71,91 dollari.
Le preoccupazioni sull'offerta globale derivanti dai rischi geopolitici e dalla disciplina di produzione dei membri dell'OPEC+ continuano a sostenere i prezzi del petrolio. La prevista riduzione delle spedizioni da parte degli Emirati Arabi Uniti all'inizio del prossimo anno rafforza ulteriormente il sentimento rialzista. Gli operatori seguiranno con attenzione la decisione della Fed di questa settimana, che potrebbe influenzare le previsioni di crescita economica e guidare le aspettative sulla futura domanda di petrolio.In precedenza abbiamo parlato dell'impennata dei prezzi del petrolio dovuta alla contrazione delle forniture globali e ai rischi geopolitici.