23.06.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
23.06.2025

Il prezzo del greggio WTI si ferma vicino a 74 dollari mentre i mercati valutano la risposta dell'Iran agli attacchi statunitensi

Il prezzo del greggio WTI si ferma vicino a 74 dollari mentre i mercati valutano la risposta dell'Iran agli attacchi statunitensi Il prezzo del greggio WTI oscilla vicino ai 74 dollari tra i timori di un'interruzione delle forniture in Medio Oriente

I prezzi del greggio WTI sono balzati all'inizio di lunedì, salendo fino al 2,7% prima di arretrare a 73,90 dollari al barile, come reazione degli operatori all'escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Iran. Il calo è avvenuto dopo che gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi contro le strutture nucleari iraniane nel fine settimana, suscitando l'immediata preoccupazione che Teheran potesse reagire bloccando lo Stretto di Hormuz, un punto critico attraverso il quale transita circa il 20% del greggio mondiale.

Punti salienti

- Il greggio WTI ha registrato un'impennata del 2,7% prima di ridurre i guadagni e attestarsi intorno ai 73,90 dollari in seguito all'acuirsi delle tensioni in Medio Oriente.

- Il parlamento iraniano ha votato per la chiusura dello Stretto di Hormuz, sollevando il timore di un'interruzione del 20% del flusso globale di petrolio.

- Il rifiuto tecnico della zona di approvvigionamento di 76 dollari tiene il mercato in tensione, mentre il prezzo oscilla vicino al supporto chiave di 72,50 dollari

Il parlamento iraniano avrebbe votato per la chiusura dello Stretto in risposta all'azione militare statunitense, anche se la decisione finale spetta al Consiglio supremo di sicurezza nazionale. L'ansia del mercato rimane elevata poiché l'amministrazione del presidente Trump sta valutando ulteriori misure militari, alzando la posta in gioco per un più ampio conflitto regionale e una potenziale interruzione delle forniture.

La struttura tecnica mostra indecisione mentre il prezzo affronta la resistenza

Il rally fino a poco sotto i 76 dollari è stato rapidamente respinto, con i grafici tecnici che evidenziano una perdita di slancio a breve termine. Sul grafico a 4 ore, il prezzo è aggrappato alla 20-EMA vicino a 73,56 dollari, mentre le bande di Bollinger si stanno espandendo leggermente, riflettendo una nuova volatilità. Il prezzo rimane intrappolato tra livelli chiave, con un rifiuto al di sotto della resistenza di 76,50 dollari e un fragile supporto vicino a 72,50 dollari.

Previsione del prezzo di USOIL (Fonte: TradingView)

Le rotture al di sotto del recente supporto potrebbero trascinare il greggio WTI verso 71 dollari e infine 68 dollari, in coincidenza con le precedenti zone di domanda. Al contrario, un movimento decisivo al di sopra di 75,10 dollari potrebbe rilanciare lo slancio rialzista verso 77,80 dollari. L'attuale struttura suggerisce un mercato in cerca di convinzione in mezzo all'intensificarsi dell'incertezza geopolitica.

Come discusso in precedenza, il greggio WTI rimane altamente reattivo agli eventi geopolitici, in particolare in Medio Oriente. Sebbene l'azione dei prezzi in generale mantenga un'inclinazione rialzista sui timeframe più alti, l'ambiente attuale favorisce una forte volatilità e la cautela, in quanto gli operatori attendono chiarezza sulla risposta dell'Iran e sui possibili cambiamenti di politica degli Stati Uniti.

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