Il prezzo del gas naturale statunitense scende sotto i 3,625 dollari, mentre l'ondata di caldo non riesce a compensare il momento ribassista

I futures del gas naturale europeo sono crollati di oltre il 10% martedì a 36,3 euro per megawattora, il minimo da oltre una settimana, dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un cessate il fuoco tra Iran e Israele. Secondo l'accordo, l'Iran deve interrompere immediatamente le ostilità e Israele deve seguirlo 12 ore dopo.
I punti salienti
- I prezzi del gas in Europa crollano del 10% a 36,3 €/MWh dopo l'annuncio di Trump del cessate il fuoco
- Il gas naturale statunitense scende sotto i 3,625 dollari, rompe le principali EMA e la struttura del trend in un contesto ribassista.
- L'ondata di caldo nell'Europa meridionale potrebbe limitare il ribasso con l'aumento della domanda di raffreddamento questa settimana
Se mantenuta, la tregua porrà formalmente fine a quasi due settimane di escalation militare, alleviando i timori di interruzioni attraverso lo Stretto di Hormuz, un passaggio critico per i flussi globali di GNL.
Nel frattempo, le previsioni meteorologiche mostrano un quadro misto in tutta Europa. Un'ondata di calore sta attraversando le zone meridionali e occidentali del continente, con temperature che raggiungono i 40°C a Madrid e i 36°C a Zagabria, aumentando probabilmente il consumo di elettricità per il raffreddamento. Tuttavia, si prevedono condizioni più fresche e tempestose nei Paesi nordici e nell'Europa orientale a causa di un sistema di bassa pressione che si estende dalla Germania ai Paesi baltici.
Il gas statunitense rompe il supporto del trend
Nel mercato statunitense, i futures del gas naturale sono scesi bruscamente a 3,625 dollari, rompendo al di sotto del canale ascendente e delle medie mobili principali. Una forte candela bearish engulfing a 4,10 dollari ha innescato il sell-off, seguito da successive candele rosse che hanno confermato una forte pressione al ribasso. La rottura al di sotto dell'EMA a 50 giorni a 3,813 dollari e dell'EMA a 200 giorni a 3,725 dollari sottolinea la debolezza dell'attuale struttura.
Dinamica dei prezzi del gas naturale (Fonte: TradingView)
Gli indicatori tecnici incoraggiano poco i tori. Il prezzo è ora seduto su un sottile supporto a 3,622 dollari, con il prossimo livello chiave a 3,550 dollari. Il recupero del punto di rotazione verde a 3,717 dollari rimane essenziale per neutralizzare la tendenza ribassista. Senza una chiusura al di sopra di 3,788 dollari, è improbabile che lo slancio verso l'alto riprenda.
In un precedente articolo, abbiamo discusso della crescente sensibilità dei prezzi del gas naturale ai focolai geopolitici, in particolare quelli che coinvolgono l'Iran e i punti di strozzatura del GNL. Il brusco calo di oggi rafforza questa dinamica, illustrando al contempo la rapidità con cui le strutture tecniche possono disfarsi in presenza di cambiamenti geopolitici.