Previsioni sul prezzo dell'argento: un calo del 6% spinge l'argento sotto la critica EMA a 100 giorni

Il prezzo dell'argento è sotto pressione dopo aver ceduto oltre il 6% dai massimi di cinque settimane della scorsa settimana (32,30 dollari). Il calo del metallo lo ha spinto sotto il livello tecnico critico della media mobile esponenziale (EMA) a 100 giorni.
media mobile esponenziale (EMA) a 100 giorni. Nonostante i tentativi di una leggera ripresa, la resistenza al livello di ritracciamento di Fibonacci 0,618 ha limitato lo slancio verso l'alto, mantenendo i prezzi in una tendenza al ribasso.
Dinamica del prezzo dell'argento (settembre-dicembre 2024). Fonte: TradingView: TradingView.
Attualmente, l'argento si sta avvicinando al supporto chiave di 30,20 dollari, con un ulteriore rischio di ribasso verso il livello di 29,65 dollari, un pavimento di prezzo che ha tenuto duro da settembre. Gli indicatori tecnici contribuiscono alle prospettive ribassiste; l'indice di forza relativa (RSI) rimane al di sopra del territorio di ipervenduto, suggerendo che c'è spazio per ulteriori ribassi prima che gli acquirenti possano intervenire.
L'argento subisce la pressione delle aspettative della Fed e della forza del dollaro
Le forze macroeconomiche, come il percorso politico della Federal Reserve per il 2025, stanno accentuando la traiettoria discendente dell'argento mentre i mercati attendono la riunione del 17-18 dicembre. Sebbene sia ampiamente previsto un taglio dei tassi di 25 punti base, dato che i dati del CME FedWatch Tool mostrano una probabilità del 97%, il commento del presidente Jerome Powell mercoledì sarà fondamentale. I recenti dati economici supportano un ritmo di allentamento misurato. L'inflazione di fondo rimane elevata al 3,3% annuo, ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della Fed, mentre i prezzi all'ingrosso sono aumentati dello 0,4% a novembre. Sebbene le richieste di sussidi per i disoccupati indichino un leggero indebolimento del mercato del lavoro, la crescita economica stabile e le persistenti pressioni inflazionistiche suggeriscono un'urgenza limitata per tagli aggressivi dei tassi.
Queste condizioni hanno rafforzato il dollaro statunitense e spinto al rialzo i rendimenti dei Treasury, che pesano entrambi sugli asset non remunerativi come l'argento a causa del crescente appeal delle alternative fruttifere.
In prospettiva, la capacità dell'argento di mantenere i livelli di supporto di 30,20 e 29,65 dollari sarà fondamentale per determinare la sua direzione a breve termine. Una rottura al di sotto di questi livelli potrebbe far cambiare il sentimento a lungo termine dell'argento in ribassista, mentre qualsiasi cambiamento nella retorica della Fed o l'indebolimento del dollaro potrebbero dare sollievo al metallo.
L'argento è sceso del 5% dai massimi di cinque settimane di 32,30 dollari e ha testato i livelli di supporto chiave. I dati PPI statunitensi più forti del previsto e le dinamiche mutevoli in Cina rendono incerte le prospettive a breve termine dell'argento.