Il Nasdaq Composite si avvicina al massimo storico grazie al rally tecnologico, che consente il maggior guadagno settimanale da aprile

L'indice Nasdaq Composite ha registrato una forte impennata questa settimana, guadagnando oltre il 3,8% e segnando la più forte performance settimanale da aprile.
Il rally è stato alimentato dall'allentamento delle preoccupazioni geopolitiche e dal rinnovato entusiasmo per l'intelligenza artificiale, guidato da titoli tecnologici di peso elevato come Microsoft e Nvidia. Entrambe le società hanno registrato guadagni significativi questa settimana, rafforzando il sentimento generale e portando l'indice vicino a un livello storico.
- Il Nasdaq balza di oltre il 3,8% questa settimana, guidato da Microsoft e Nvidia tra l'ottimismo per l'intelligenza artificiale.
- L'indice supera la resistenza di 20.120 dollari e si avvicina al massimo storico di 20.200 dollari.
- L'RSI giornaliero tocca quota 70 mentre tutti gli occhi sono puntati sui dati dell'inflazione PCE per la conferma del trend rialzista
La sessione di giovedì ha visto il Nasdaq guadagnare l'1%, rompendo la zona di resistenza chiave a 20.120 dollari. Questo livello aveva precedentemente fermato l'avanzata dei prezzi sia a gennaio che a febbraio. Lo slancio rialzista ha spinto l'indice fino a 20.187 dollari, appena al di sotto del massimo storico di 20.200 dollari, registrato l'ultima volta nel dicembre dell'anno precedente.
Dinamica dei prezzi del NASDAQ (aprile 2024 - giugno 2025). Fonte: TradingView
L'ottimismo degli investitori nei confronti dell'innovazione dell'intelligenza artificiale e degli utili tecnologici è stato il motore dominante del breakout di questa settimana. All'inizio di venerdì 27 giugno, l'indice è pronto a superare il suo picco storico, sostenuto da un forte allineamento del trend e da una consistente pressione di acquisto.
I trader del Nasdaq si preparano ai dati sull'inflazione PCE in vista del breakout al di sopra dei massimi storici.
Anche gli indicatori tecnici riflettono questa forza. L'RSI giornaliero ha raggiunto la soglia di ipercomprato a 70, mentre le letture RSI orarie continuano a mostrare uno slancio rialzista. Sebbene la condizione di ipercomprato suggerisca la possibilità di un piccolo pullback, la direzione di tendenza più ampia rimane al rialzo. Un calo a breve termine potrebbe ritestare il livello di 20.120 dollari, che ora funge da supporto a breve termine.
In prospettiva, si profila un catalizzatore chiave. L'indice dei prezzi PCE (Personal Consumption Expenditure) degli Stati Uniti per il mese di maggio sarà pubblicato in giornata. Si tratta dell'indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve e si prevede che fornirà indizi fondamentali sul percorso dei tassi della banca centrale. Le aspettative dovish stanno crescendo, soprattutto perché le politiche tariffarie del presidente Donald Trump iniziano a pesare sui prezzi al consumo.
Se i dati PCE si allineano alle aspettative del mercato, potrebbero rafforzare il trend rialzista e contribuire a spingere il Nasdaq verso nuovi massimi storici sopra i 20.200 dollari. Per il momento, lo slancio costruito sull'ottimismo dell'AI e i segnali macro favorevoli suggeriscono che il percorso verso un ulteriore rialzo rimane intatto.
Il Nasdaq ha superato la resistenza di 19.800 dollari e lo slancio rialzista ha spinto l'indice a 19.950 dollari. Il rally ha sfidato il tono da falco di Powell, mentre l'RSI ha continuato a salire.