L'indice Nikkei 225 si assesta a 39.762 in presenza di una resistenza vicino al livello psicologico chiave

Il 2 luglio l'indice giapponese Nikkei 225 ha chiuso a 39.762,48, in calo rispetto al massimo intraday di 39.943,62, dopo aver affrontato una forte resistenza per la seconda sessione consecutiva al di sotto della soglia psicologica dei 40.000. L'arretramento fa seguito a un recente rally che ha perso vigore in prossimità della zona 41.000, un livello precedentemente segnato da pesanti vendite a metà del 2023 e all'inizio del 2024.
I punti salienti
- Il Nikkei 225 termina in ribasso a 39.762,48, in ritirata rispetto al massimo precedente di 39.943,62
- RSI e MACD indicano un indebolimento dello slancio; RSI a 30 minuti scende a 42,44
- Il supporto a 39.300-39.400 rimane fondamentale per mantenere il trend rialzista più ampio
Sebbene la tendenza rialzista più ampia rimanga intatta, i dati tecnici attuali segnalano un esaurimento a breve termine.
Il rifiuto della zona di rifornimento rallenta lo slancio verso l'alto
L'azione dei prezzi sul grafico giornaliero mostra la formazione di stoppini di rifiuto sotto 40.800-41.000, una nota zona di rifornimento plurimensile. L'incapacità dell'indice di mantenersi al di sopra di 40.000 ha innescato un pullback verso la regione di breakout compresa tra 39.400 e 39.500. Questa zona, che in precedenza rappresentava una resistenza, ora è in fase di esaurimento. Quest'area, un tempo resistenza, funge ora da ripiano di supporto che i tori devono difendere per evitare un ritracciamento più profondo.
Dinamica dell'indice Nikkei 225 (Fonte: TradingView)
Lo slancio a breve termine è diminuito, con l'RSI a 30 minuti che è sceso sotto la sua mediana a 42,44 e il MACD che ha registrato un crossover negativo. Se la debolezza dovesse continuare nella sessione del 3 luglio, si potrebbe verificare un test di 39.300 o addirittura di 38.800.
Il gruppo di supporto offre una protezione a breve termine
Sul grafico a 4 ore, il Nikkei 225 si sta avvicinando alla confluenza delle EMA a 20 e 50 periodi vicino a 39.300-39.450. Queste si allineano con le Bollinger inferiori. Queste si allineano con la banda di Bollinger inferiore, offrendo un potenziale supporto contro un ulteriore ribasso. Un rimbalzo sostenuto da questa banda potrebbe ripristinare lo slancio rialzista, ma la mancata tenuta di questa banda potrebbe portare a un movimento verso il supporto a più alto orizzonte temporale, vicino a 38.800.
Nonostante la pressione a breve termine, la linea di tendenza a lungo termine dai minimi di aprile rimane intatta. Il prezzo continua a mantenersi ben al di sopra delle EMA a 100 e 200 periodi, ora situate rispettivamente a 38.017 e 37.717, preservando l'integrità strutturale.
Come discusso in un precedente articolo, il rally del Nikkei dal breakout di aprile è stato sostenuto da una forte domanda istituzionale e dalla dinamica del canale ascendente. L'attuale pausa sotto la resistenza riflette un consolidamento piuttosto che una rottura, a meno che il supporto chiave non ceda nelle prossime sedute.