I prezzi del gas naturale sotto pressione mentre gli operatori valutano l'offerta globale

I prezzi del gas naturale sono scambiati a 3,341 dollari, con un modesto guadagno dell'1,00% sul grafico a 4 ore. Il livello di resistenza a 3,522 dollari, rafforzato da una linea di tendenza al ribasso, funge da ostacolo critico. Un movimento decisivo al di sopra di questo livello potrebbe innescare un test della prossima resistenza a 3,579 dollari.
Al ribasso, il supporto immediato è visto a 3,258 dollari, seguito da un pavimento più forte a 3,206 dollari. Una rottura al di sotto di questo valore potrebbe esporre i prezzi del gas naturale a ulteriori ribassi, puntando alla zona di supporto chiave vicino a 3,152 e 3,079 dollari. Il 50 EMA a 3,285 dollari e il 200 EMA a 3,206 dollari evidenziano una continua pressione ribassista, anche se i tori sembrano testare la resistenza a breve termine.
Grafico del gas naturale (Nov 2024 - Dic 2024) Fonte: Trading View
Il Segretario all'Energia Jennifer Granholm ha messo in guardia contro le "esportazioni illimitate" di gas naturale liquefatto (LNG), citando il potenziale aumento dei prezzi interni e l'incremento delle emissioni di carbonio. Un rapporto del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha evidenziato che le esportazioni incontrollate di GNL potrebbero far aumentare i prezzi nazionali del 30% e interrompere l'espansione delle energie rinnovabili. L'amministrazione americana entrante, tuttavia, si è impegnata ad allentare le restrizioni all'esportazione di GNL.
Dinamiche del mercato europeo: timori per l'offerta e scommesse degli hedge fund
In Europa, i futures sul gas naturale sono rimbalzati sopra i 41,5 euro per megawattora, spinti dalle preoccupazioni per la scadenza dell'accordo di transito del gas in Ucraina. Gli hedge fund, tra cui Citadel e Millennium, hanno accumulato ampie posizioni lunghe, rischiando un potenziale crollo del mercato in caso di cambiamento dei fondamentali. Nel frattempo, le scorte di gas europee rimangono sane a 96,4 miliardi di metri cubi, con prelievi ben al di sotto delle medie stagionali.
I mercati del gas naturale rimangono ad un bivio, in equilibrio tra rischi politici, dinamiche di approvvigionamento europee e incertezze commerciali globali. I prezzi potrebbero subire un'ulteriore volatilità a seconda dei prossimi cambiamenti della politica statunitense, dei livelli delle scorte europee e degli sviluppi geopolitici.
In precedenza abbiamo parlato del calo dei prezzi del gas naturale dovuto al miglioramento delle condizioni dell'offerta europea e alla tenuta della resistenza tecnica vicino a 3,14 dollari. Questi fattori continuano a determinare le tendenze dei prezzi a breve termine.