L'indice Nikkei 225 scende al di sotto di 40.000 mentre si fa strada la cautela a breve termine dopo il recente rally

Il Nikkei 225 ha chiuso la sessione del 3 luglio a 39.785,90, scivolando di nuovo sotto la soglia dei 40.000 dopo un tentativo fallito di estendere i guadagni. Sebbene il trend più ampio rimanga costruttivo, i segnali tecnici indicano ora una possibile fase di raffreddamento, con gli acquirenti che faticano a superare una zona di offerta storicamente contestata.
I punti salienti
- Il Nikkei 225 chiude a 39.785,90, in ritirata rispetto ai massimi precedenti sopra 40.000
- Gli indicatori MACD, SAR e DMI suggeriscono un affievolimento della convinzione rialzista nel breve termine.
- Il supporto a 39.700 rimane fondamentale, con un rischio di ribasso più marcato verso 38.600 se lo slancio viene meno
Dopo il breakout della struttura di consolidamento di giugno, il Nikkei si è spinto verso 40.800 prima di subire un deciso rifiuto in prossimità del limite superiore. L'area si allinea con una zona di rifornimento chiave e con la banda superiore della forchetta a lungo termine e del canale parallelo. Il 3 luglio una candela rossa giornaliera ha chiuso appena sotto 39.800, testando la precedente struttura di breakout come supporto a breve termine.
Previsione del prezzo di NI225 (Fonte: TradingView)
Le bande di Bollinger hanno iniziato ad appiattirsi e il prezzo si sta allontanando dalla banda superiore verso la banda centrale vicino a 39.427. Il 20-EMA sul grafico a 4 ore si trova appena sopra questo livello, formando una potenziale zona di reazione, se la pressione di vendita dovesse intensificarsi. Finché l'indice non si riprenderà al di sopra di 40.200, il rialzo appare limitato.
Gli indicatori di momentum indicano una pausa
L'Indice dei Movimenti Direzionali mostra una tendenza all'indebolimento, con il +DI ancora al di sopra del -DI ma con l'ADX che si sta appiattendo vicino a 27,5. Il Parabolic SAR si è ribaltato sopra l'ultima candela, suggerendo un cambiamento nel momentum a breve termine. Se il prezzo rimane al di sotto della soglia SAR intorno a 40.769, aumentano le probabilità di un ulteriore consolidamento o di un modesto pullback.
Le strutture a più lungo termine rivelano anche una resistenza chiave a 40.800, con pochi segnali di rinnovati volumi o pressioni d'acquisto per sfidarla. Se la zona di supporto 39.700-39.500 non dovesse reggere, l'indice potrebbe ritracciare verso 38.600, un'area che si allinea con l'EMA a 50 giorni e la domanda storica.
In una precedente analisi del Nikkei 225, abbiamo evidenziato il breakout di una struttura a triangolo e delineato 40.200-40.800 come resistenza chiave. Questa zona ha ora agito come un tetto, con i prezzi che faticano a costruire ulteriori rialzi. Finché i prezzi rimarranno bloccati al di sotto di 40.200, l'attenzione si sposterà sulla tenuta del recente breakout o sul ritorno a una fase più ampia di range-bound.