Le banche brasiliane perdono 140 milioni di dollari dopo il cyberattacco a C&M

Il 4 luglio, le istituzioni finanziarie brasiliane hanno subito notevoli interruzioni a causa di un attacco informatico che ha preso di mira C&M Software, un fornitore di servizi della banca centrale del Paese. L'incidente ha portato al furto di circa 140 milioni di dollari, convertiti in USDT, BTC ed ETH.
I rapporti preliminari indicano che sono state colpite sei istituzioni finanziarie. Gli aggressori hanno ottenuto un accesso non autorizzato utilizzando le credenziali dei dipendenti di C&M Software, consentendo loro di aggirare i protocolli di sicurezza interni.
Le vulnerabilità del sistema potrebbero portare a normative più severe sulle transazioni digitali
Secondo l'amministratore delegato di C&M Software, Orli Machado, sono stati rubati tra i 400 e gli 800 milioni di BRL (fino a 142 milioni di dollari). I fondi rubati sono stati rapidamente convertiti in criptovalute attraverso operazioni over-the-counter (OTC) in tutta l'America Latina.
Machado ha dichiarato che la violazione ha messo in luce gravi vulnerabilità nella gestione dei dati finanziari sensibili. L'uso di BTC, ETH e USDT ha reso la conversione rapida e difficile da rintracciare.
Mentre le autorità non hanno ancora commentato, Coincu riporta che l'attacco potrebbe indurre a una regolamentazione più severa delle transazioni digitali e a misure di cybersicurezza più solide per le piattaforme finanziarie.
Come abbiamo già scritto, la Banca centrale brasiliana ha aperto un'operazione di swap di valuta per oltre 2 miliardi di dollari.