La quotazione dell'argento scivola dell'1% nell'arco della giornata, dopo che i forti dati sui posti di lavoro negli Stati Uniti hanno sollevato il dollaro e innescato il selloff

L'argento ha iniziato la nuova settimana di trading con una nota di volatilità, oscillando bruscamente durante la sessione asiatica di lunedì 7 luglio.
Inizialmente il prezzo ha superato i massimi della scorsa settimana, raggiungendo i 37,20 dollari, ma è stato rapidamente accolto da una forte pressione di vendita. Questo ha provocato un pesante calo, che ha fatto scendere l'argento del 2,3% fino a un minimo di 36,36 dollari prima della chiusura della sessione asiatica.
- L'argento scivola del 2,3% a 36,36 dollari dopo che i forti dati sull'occupazione negli Stati Uniti fanno salire il dollaro
- L'argento mantiene un guadagno mensile dell'1,3%, segnalando un trend rialzista più ampio ancora intatto
- L'RSI rimane neutrale nell'intraday, mentre la struttura giornaliera e il supporto del canale suggeriscono un ulteriore rialzo.
Il pullback è stato sostenuto dall'EMA 50 sul grafico a 4 ore, che si allinea strettamente con il limite inferiore del canale di prezzo rialzista che ha definito il trend rialzista dell'argento dalla scorsa settimana.
Il forte ribasso è stato guidato dai dati fondamentali degli Stati Uniti. Il rapporto sui Nonfarm Payrolls di giugno è risultato più forte del previsto, con l'aggiunta di 147.000 posti di lavoro rispetto al dato rivisto di 144.000 di maggio. Questa forza del mercato del lavoro ha ridotto le aspettative di un taglio dei tassi di interesse a breve termine da parte della Federal Reserve statunitense. Di conseguenza, il dollaro si è rafforzato, mettendo sotto pressione gli asset denominati in dollari come l'argento.
Dinamica del prezzo dell'argento (giugno-luglio 2025). Fonte: TradingView
Dall'apertura della sessione europea, l'argento ha cercato di recuperare le perdite della sessione asiatica, ma i progressi sono stati limitati. Il prezzo è attualmente scambiato vicino a 36,55 dollari, con una perdita dell'1% per la giornata. Nonostante il calo della giornata, l'argento ha ancora un guadagno dell'1,3% sul mese, il che suggerisce che il trend rialzista più ampio non è ancora invalidato.
L'RSI a 4 ore dell'argento rimane neutrale, mentre il grafico giornaliero mostra un bias rialzista intatto
Tecnicamente, l'RSI sul grafico a 4 ore si trova in territorio neutrale, riflettendo l'attuale indecisione del mercato. Sul timeframe giornaliero, invece, l'RSI continua a sostenere la struttura rialzista che ha guidato l'argento nell'ultima settimana. La base del canale ascendente e la 50 EMA costituiscono entrambe una forte zona di confluenza vicino all'attuale livello di prezzo, offrendo un potenziale trampolino di lancio per un'altra gamba al rialzo.
Se il supporto a 36,36 dollari dovesse cedere, il prossimo livello da tenere d'occhio sarebbe la 100 EMA sul grafico a 4 ore a 36,15 dollari. Un calo al di sotto di questo livello suggerirebbe che l'argento potrebbe prolungare la sua fase di consolidamento plurisettimanale per la quinta settimana consecutiva. In caso contrario, un rimbalzo da questa zona potrebbe porre le basi per un nuovo tentativo di rialzo nel corso della settimana. Gli operatori ora guardano con attenzione per vedere se il supporto tecnico e la struttura del trend più ampio possono compensare la pressione dei dati economici statunitensi in miglioramento.
L'argento è rimbalzato da 36,38 dollari dopo i NFP e ha mantenuto i guadagni, mostrando un forte interesse di acquisto. L'argento ha formato massimi e minimi più alti questa settimana, confermando la sua struttura rialzista.