19 ore fa
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
19 ore fa

L'Ucraina impone sanzioni a 60 società di crittografia legate alla Russia

L'Ucraina impone sanzioni a 60 società di crittografia legate alla Russia L'Ucraina sanziona 60 società di crittografia per bloccare le reti finanziarie russe

L'Ucraina ha ufficialmente sanzionato 60 società di criptovalute, tra cui 55 entità con sede in Russia, come parte del suo sforzo per reprimere l'evasione delle sanzioni da parte delle criptovalute.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha firmato il decreto n. 465/2025, che prevede il congelamento dei beni e il divieto di attività economiche per le entità sanzionate, riporta Cryptopolitan.

Il Consiglio di Sicurezza e Difesa Nazionale dell'Ucraina ha coordinato la mossa e il Paese sta attivamente sollecitando gli alleati, come l'Unione Europea e gli Stati Uniti, ad applicare restrizioni simili. Secondo il commissario ucraino per la politica delle sanzioni, Vladyslav Vlasiuk, cinque delle criptovalute sanzionate hanno aiutato direttamente entità russe ad aggirare le sanzioni esistenti. L'elenco comprende anche minatori di criptovalute, emittenti di asset digitali soggetti a precedenti sanzioni statunitensi e aziende coinvolte nell'elaborazione dei pagamenti e nella produzione di apparecchiature che supportano la rete finanziaria russa.

Zelensky rivela i miliardi movimentati attraverso le aziende sanzionate

In un annuncio separato, Zelensky ha sottolineato la gravità della situazione rivelando che solo quest'anno la Russia ha movimentato diversi miliardi di dollari attraverso una sola delle nuove società sanzionate. Ha sottolineato che i fondi sono stati utilizzati principalmente per sostenere il complesso militare-industriale russo, che continua ad alimentare il conflitto in corso. Zelensky ha sottolineato che le vie finanziarie tradizionali per la Russia sono diventate sempre più limitate a causa delle sanzioni internazionali, spingendo le entità russe a fare grande affidamento sulle criptovalute per le operazioni finanziarie transfrontaliere.

Le sanzioni dell'Ucraina colpiscono anche 73 persone russe, tra cui figure chiave all'interno della banca centrale russa, riflettendo un ampio sforzo per smantellare i percorsi finanziari alternativi della Russia. Il presidente ucraino ha riconosciuto che l'applicazione di sanzioni coerenti tra le varie giurisdizioni internazionali è impegnativa, ma ha sottolineato che l'Ucraina e i suoi partner sono allineati nell'obiettivo di tagliare i canali finanziari della Russia.

Cooperazione globale per inasprire le sanzioni sulle criptovalute

L'Ucraina sta ora lavorando a stretto contatto con gli alleati europei e americani per sincronizzare queste sanzioni a livello globale, con l'obiettivo di costruire una risposta unificata contro l'uso della criptovaluta da parte della Russia per eludere le sanzioni. Zelensky ha sottolineato che, sebbene i quadri normativi internazionali differiscano, l'obiettivo condiviso è quello di privare la Russia delle risorse finanziarie per continuare i suoi sforzi bellici. In particolare, l'elenco delle società di criptovaluta non russe sanzionate include società di Cipro, Kazakistan ed Emirati Arabi Uniti, tutte già sottoposte a sanzioni statunitensi.

Questa azione dell'Ucraina si allinea con la sua più ampia strategia di implementare le sanzioni dell'Unione Europea a livello nazionale, assicurandosi che l'UE ricambi adottando le restrizioni recentemente emesse dall'Ucraina. Zelensky ha concluso ribadendo che queste sanzioni stanno già causando danni a lungo termine al sistema finanziario russo e devono continuare a limitare il funzionamento quotidiano dell'economia russa.

Recentemente abbiamo scritto che Elon Musk ha confermato che il suo nuovo partito America abbraccerà il Bitcoin, definendo le valute fiat "senza speranza" in un post su X questa domenica.

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