Il prezzo dell'oro rimbalza sopra i 2.600 dollari dopo che il taglio dei tassi della Fed ha segnalato aggiustamenti limitati

I prezzi dell'oro hanno registrato un movimento significativo dopo la decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base il 18 dicembre 2024. Dopo un calo di oltre il 2% fino a un minimo di tre settimane di 2.585 dollari l'oncia, i prezzi sono poi rimbalzati al di sopra del livello psicologico di 2.600 dollari.
Il taglio dei tassi della Federal Reserve ha abbassato l'intervallo di riferimento al 4,25%-4,5%. La dichiarazione del presidente della Fed Jerome Powell ha evidenziato l'approccio cauto della banca centrale a causa delle persistenti pressioni inflazionistiche. Pur sottolineando la tenuta dell'economia statunitense e la costante crescita dei posti di lavoro, Powell ha riconosciuto che i progressi verso l'obiettivo del 2% di inflazione si sono recentemente arrestati. Ha inoltre indicato la possibilità di due soli ulteriori tagli dei tassi nel 2025, riducendo le precedenti proiezioni. Questa posizione, che segnala un approccio più misurato agli aggiustamenti dei tassi, ha sostenuto il rafforzamento del dollaro statunitense e ha smorzato l'appeal dell'oro come bene rifugio.
Prospettive del prezzo dell'oro: Il supporto di 2.600 dollari regge mentre l'RSI diventa rialzista
Tuttavia, il livello di 2.585 dollari ha resistito grazie al supporto della media mobile esponenziale (EMA) a 100 giorni. Il 19 dicembre, anche gli indicatori tecnici come l'indice di forza relativa (RSI) sul grafico a 4 ore hanno segnalato un potenziale recupero, in quanto è rimbalzato dal territorio di ipervenduto a 20 a circa 40, riflettendo un rinnovato slancio rialzista.
Dinamica del prezzo dell'oro (settembre-dicembre 2024). Fonte: TradingView
L'oro è salito sopra i 2.600 dollari durante le sessioni di trading asiatiche ed europee e ora si aggira vicino ai 2.620 dollari. Gli operatori di mercato guardano a 2.600 dollari come a un livello di supporto chiave nel breve termine. Se la ripresa continua, il prossimo livello di resistenza significativo è previsto a 2.700 dollari.In prospettiva, la traiettoria dell'oro dipenderà probabilmente dall'evoluzione del sentimento del mercato nei confronti della politica monetaria della Federal Reserve e dalle tensioni geopolitiche in corso in Medio Oriente e in Europa. I trader dovrebbero monitorare attentamente l'azione dei prezzi intorno ai livelli di supporto e resistenza di 2.600 dollari per ulteriori indicazioni direzionali.
Il guadagno del 29% dell'oro quest'anno, unito alla continua domanda delle banche centrali, supporta una prospettiva rialzista a lungo termine. Il recente calo dei prezzi vede il supporto di 2.600 dollari e l'EMA a 100 giorni come punti di inversione chiave.