Il prezzo della coppia EUR/USD scende verso 1,17 dollari con l'accelerazione delle vendite sotto la zona di supporto chiave

La coppia EUR/USD è scambiata vicino a 1,1729 il 7 luglio dopo aver rotto al di sotto della base di consolidamento di più sessioni. Il brusco rifiuto dell'area 1,1790-1,1800 all'inizio della settimana ha innescato una continuazione ribassista, spingendo la coppia verso una zona di domanda critica intorno a 1,1710.
Punti salienti
- La coppia EUR/USD scambia a 1,1729 dopo aver rotto sotto il supporto di 1,1760 - I grafici a 4 ore e a 30 minuti mostrano una maggiore pressione di vendita e un crescente slancio verso il basso - La zona di supporto a 1,1710-1,1700 rimane cruciale per i tori per mantenere la struttura del trend
Con il rafforzamento del momentum ribassista sia a livello intraday che sui timeframe più alti, i trader stanno osservando da vicino una reazione tecnica o un'ulteriore rottura.
I grafici a breve termine mostrano segnali ribassisti
Sui grafici a 30 minuti e a 4 ore, l'EUR/USD è sceso decisamente al di sotto del perno di 1,1760, confermando un cambiamento nel sentimento a breve termine. L'RSI è sceso in territorio di ipervenduto vicino a 29, mentre le barre dell'istogramma MACD sono diventate rosse. Il prezzo ha anche rotto sotto la trendline ascendente di fine giugno, esponendo 1,1715-1,1725 come prossima area di supporto. Una chiusura al di sotto di questa zona aprirebbe probabilmente la strada verso 1,1650, dove si intersecano la EMA 100 e la domanda storica.
Dinamica dei prezzi EUR/USD (Fonte: TradingView)
Le bande di Bollinger mostrano che il prezzo preme contro la banda inferiore, e l'EUR/USD è scivolato sotto la 20-EMA e sta ora testando la 50-EMA a 1,1727. Il prossimo livello da monitorare è la 100-EMA vicino a 1,1654, se la pressione ribassista dovesse continuare.
La struttura giornaliera entra nella zona del perno chiave
Sul timeframe giornaliero, l'inversione da 1,1840 ha riportato i prezzi nella precedente zona di breakout a 1,1710. Questo livello ha agito in precedenza come resistenza e ora funge da potenziale supporto. Se il prezzo non riesce a mantenere questa zona, il rischio di ribasso potrebbe estendersi all'area di confluenza 1,1600-1,1620, che contiene sia la trendline ascendente di marzo sia un importante blocco di ordini rialzisti. Un rimbalzo di rifiuto da questa zona potrebbe rilanciare un movimento di ritorno verso 1,1760-1,1780.
In un precedente articolo, abbiamo evidenziato la zona di consolidamento tra 1,1745 e 1,1830 come critica per la continuazione del trend. Tale supporto è stato ora violato, con l'EUR/USD che è scivolato in un territorio più basso. Con l'accelerazione del momentum verso il basso, l'attenzione si sposta ora sulla capacità dei tori di difendere 1,1710 o di rischiare un ritracciamento più profondo.