Il titolo Alphabet rimbalza dello 0,35% nel premercato, ma il volume suggerisce un rialzo fragile

Le azioni di Alphabet Inc. (GOOGL) hanno subito un brusco calo lunedì, scendendo di oltre l'1,5% fino a un minimo di 175,68 dollari prima di attestarsi a 176,76 dollari.
Questa battuta d'arresto si è inserita in un'ampia debolezza dei titoli azionari statunitensi dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato nuovi dazi contro sette Paesi, tra cui il Giappone. Ciò ha intensificato i timori di interruzioni del commercio e di potenziali battute d'arresto per le principali società tecnologiche.
- Alphabet scivola di oltre l'1,5% lunedì sui timori delle tariffe, ma si mantiene al di sopra del livello di supporto chiave di $175
- Il rimbalzo di martedì nel premercato a $177,4 segnala la fiducia degli investitori nonostante i venti contrari macroeconomici
- L'impennata dei volumi di lunedì fa pensare a una vendita più forte, mentre l'RSI sopra 50 mantiene un orientamento positivo del trend
Lo shock tariffario ha interrotto lo slancio di ripresa della settimana precedente e ha costretto GOOGL a rimanere all'interno della fascia di resistenza di $181 e di supporto di $175 per il quinto giorno consecutivo. Questo continuo consolidamento indica un'esitazione degli investitori, che soppesano i rischi macroeconomici rispetto alle prospettive di crescita di Alphabet.
Dinamica del prezzo delle azioni GOOGL (dicembre 2024 - luglio 2025). Fonte: TradingView
Nelle contrattazioni di martedì, GOOGL ha registrato un leggero rialzo a circa 177,4 dollari, con un incremento dello 0,35% rispetto alla chiusura di lunedì. Tuttavia, questo modesto rialzo non ha cancellato la perdita settimanale di oltre l'1%. Nonostante queste battute d'arresto a breve termine, il titolo è riuscito a ottenere un guadagno dello 0,7% nel mese di luglio. Ciò segnala un interesse di fondo da parte degli investitori, guidato dalla fiducia nelle più ampie prospettive aziendali di Alphabet. L'azienda continua a beneficiare di posizioni forti nella pubblicità online e dei suoi investimenti nell'intelligenza artificiale, che costituiscono una base per la crescita a lungo termine, anche se deve affrontare le sfide dei nuovi rivali focalizzati sull'intelligenza artificiale che minacciano la sua attività di ricerca principale.
L'RSI di Alphabet rimane al di sopra di 50 nonostante il forte volume di vendite di lunedì
Dal punto di vista tecnico, l'andamento dei volumi desta preoccupazione. Il calo di lunedì si è verificato con un volume più elevato rispetto ai due giorni precedenti, in cui i prezzi sono aumentati ma il volume è diminuito. Ciò suggerisce un maggiore interesse di vendita e lascia intendere che i primi guadagni di martedì potrebbero mancare di un solido sostegno da parte degli operatori di mercato. Tuttavia, l'indice di forza relativa su entrambi i grafici giornalieri e a quattro ore è superiore a 50, indicando una tendenza rialzista generale nel trend più ampio.
In prospettiva, l'EMA 20 sul grafico a quattro ore si trova vicino a 175 dollari, rafforzando questo livello come un importante supporto a breve termine. Se i venditori dovessero spingere nuovamente il prezzo al ribasso, gli acquirenti potrebbero vedere questo livello come un potenziale punto di rientro per difendersi da cali più profondi. Al rialzo, gli operatori continuano a concentrarsi sul livello di 181 dollari, che corrisponde al doppio top del mese scorso e funge da obiettivo critico se il titolo riesce ad attirare un nuovo slancio di acquisto.
Sebbene la pressione di vendita a breve termine possa mettere a dura prova il titolo, Alphabet mantiene una traiettoria rialzista più ampia, sostenuta da una solida struttura tecnica e dall'ottimismo sulle prospettive aziendali a lungo termine.
Il titolo Alphabet è sceso a causa delle vendite di insider e delle minacce normative che hanno smorzato il sentimento degli investitori. Il prezzo è sceso da 179,7 dollari, mentre faticava a superare la resistenza di 181 dollari.