8 ore fa
Dmytro Kharkov
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Le azioni Tesla scambiano a 297 dollari mentre la svolta politica di Musk e la concorrenza di BYD offuscano il rally

Le azioni Tesla scambiano a 297 dollari mentre la svolta politica di Musk e la concorrenza di BYD offuscano il rally Tesla continua ad affrontare una concorrenza sempre più agguerrita, soprattutto da parte dei produttori cinesi di EV

Le azioni di Tesla Inc. (NASDAQ: TSLA) hanno subito una nuova pressione di vendita e recentemente sono state scambiate intorno a 297,81 dollari al 9 luglio 2025, riflettendo una più ampia rottura della struttura tecnica.

I punti salienti

- Tesla viene scambiata a 297,81 dollari, mostrando un leggero rimbalzo ma ancora tecnicamente debole dopo aver violato i livelli di supporto chiave.

- L'attività politica di Elon Musk e le distrazioni della sua leadership stanno sollevando le preoccupazioni degli investitori sulla governance e sulla concentrazione.

- La forte concorrenza di BYD e i ritardi nel lancio di nuovi prodotti si aggiungono alle prospettive ribassiste a breve termine.

Il titolo è scivolato di oltre il 7% solo nell'ultima settimana e si è portato al di sotto di diversi livelli di supporto chiave. In particolare, ha violato la zona dei 285 dollari, un livello che aveva fornito diversi rimbalzi a maggio e inizio giugno. Il prossimo supporto da tenere d'occhio è a 265 dollari, che coincide con il limite inferiore del canale ascendente a lungo termine che ha sostenuto il titolo dall'inizio del 2024.

L'indice di forza relativa (RSI) è sceso al di sotto di 40, indicando un indebolimento dello slancio rialzista e un potenziale ulteriore ribasso. Questo avviene dopo che il titolo non è riuscito a mantenersi al di sopra della media mobile a 50 giorni a 312 dollari ed è rapidamente scivolato al di sotto della media mobile a 200 giorni a 305 dollari. Questi segnali tecnici, insieme alla formazione di un "incrocio della morte" - dove la MA a 50 giorni si incrocia al di sotto della MA a 200 giorni - rafforzano una prospettiva ribassista a breve termine.

Dinamica del prezzo delle azioni Tesla (maggio 2025 - luglio 2025). Fonte: TradingView

Anche i volumi nelle ultime giornate di ribasso sono stati elevati, il che suggerisce che gli investitori istituzionali potrebbero abbandonare TSLA. Inoltre, Tesla ha rotto una formazione a bandiera ribassista che si stava sviluppando da metà giugno. La rottura del modello a bandiera segnala un potenziale movimento misurato verso l'area dei 225-230 dollari nelle prossime settimane, se lo slancio al ribasso persiste.

Contesto di mercato: rischio politico e venti contrari alla concorrenza

Al di là dei dati tecnici, il contesto di mercato più ampio sta giocando un ruolo fondamentale nell'attuale crollo di Tesla. Un recente articolo dell'Investor's Business Daily ha evidenziato la crescente preoccupazione di analisti e investitori per il crescente coinvolgimento di Elon Musk nella politica statunitense. L'annuncio di Musk di una nuova entità politica, l'"America Party", ha attirato le critiche e ha generato volatilità nelle azioni di Tesla. Anche l'escalation della sua faida pubblica con il presidente Donald Trump è diventata una distrazione, sollevando interrogativi sulla governance e sulla capacità del consiglio di amministrazione di gestire il rischio di leadership.

Cresce la sensazione che le ambizioni politiche di Musk e le sue dichiarazioni controverse possano alienare un segmento della base di consumatori di Tesla e provocare un controllo da parte delle autorità. Questa preoccupazione ha portato alcuni investitori istituzionali a chiedere una maggiore supervisione da parte del consiglio di amministrazione di Tesla, compresa la possibilità di separare gli impegni politici di Musk dalle sue responsabilità esecutive.

Nel frattempo, Tesla continua ad affrontare un'intensificazione della concorrenza, soprattutto da parte dei produttori cinesi di veicoli elettrici. BYD, ad esempio, ha dichiarato di aver consegnato 1,1 milioni di veicoli nel secondo trimestre del 2025, superando di gran lunga le 384.122 consegne di Tesla. La capacità di BYD di innovare rapidamente, introducendo modelli con ricarica in cinque minuti e funzioni di guida autonoma sviluppate internamente, l'ha resa un attore sempre più temibile nella corsa globale agli EV.

Rischio di ribasso

Data la confluenza di debolezza tecnica, crescenti distrazioni politiche e intensificazione delle minacce della concorrenza, le prospettive di prezzo a breve termine di Tesla restano ribassiste. Se l'attuale tendenza al ribasso continua e il titolo non riesce a mantenere la zona di supporto di 265 dollari, il prossimo obiettivo di ribasso si trova vicino a 225 dollari, un livello visto l'ultima volta durante i minimi di marzo-aprile 2025. Ciò rappresenterebbe una correzione di circa il 25% dai recenti massimi.

Al rialzo, qualsiasi tentativo di recupero dovrebbe recuperare il livello di 305 dollari e mantenersi al di sopra della media mobile a 50 giorni per avere una possibilità di invalidare la tesi ribassista. Un'ulteriore resistenza si trova a 318 dollari e poi a 365 dollari, che segna il limite superiore del recente intervallo di trading. Tuttavia, in assenza di un catalizzatore fondamentale come una sorpresa positiva sugli utili o una stabilizzazione del personaggio pubblico di Musk, lo slancio verso l'alto appare limitato nel breve termine.

Il recente rally delle azioni di Tesla, dopo la notizia del lancio del robotaxi ad Austin, ha subito un'inversione di tendenza a causa dei dubbi degli investitori sulla sua scalabilità e sulla sua fattibilità nel mondo reale. I continui dubbi sulle vendite future di veicoli, sulle promesse di guida autonoma e sugli ostacoli normativi continuano a frenare il sentiment.

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