15 ore fa
Jainam Mehta
Collaboratore
15 ore fa

L'indice Nikkei 225 si mantiene vicino alla resistenza chiave mentre le tensioni tariffarie mettono alla prova la fiducia degli investitori

L'indice Nikkei 225 si mantiene vicino alla resistenza chiave mentre le tensioni tariffarie mettono alla prova la fiducia degli investitori Il Nikkei 225 si muove vicino alla resistenza mentre gli operatori valutano i dazi statunitensi e la struttura rialzista del grafico

Il Nikkei 225 è salito per la seconda sessione consecutiva mercoledì, con un aumento dello 0,33% per chiudere a 39.821, mentre gli operatori valutavano le crescenti tensioni commerciali e gli annunci dei dazi statunitensi. Nonostante l'incombente dazio del 25% sulle importazioni di beni giapponesi, che entrerà in vigore il 1° agosto, gli investitori sono rimasti cautamente ottimisti.

Dati salienti

- Il Nikkei 225 è salito dello 0,33% a 39.821 nonostante i rischi tariffari; l'indice TOPIX ha guadagnato lo 0,41% a 2.828

- Gli Stati Uniti imporranno tariffe del 25% sulle merci giapponesi a partire dal 1° agosto, senza ritardi previsti

- La struttura tecnica rimane rialzista, con resistenza a 40.800 e supporto a 39.250.

I guadagni di titoli importanti come Sanrio (+2,5%), Toyota Motor (+0,9%) e SoftBank Group (+0,8%) hanno contribuito a sostenere il sentiment.

Le pressioni tariffarie aumentano mentre il Giappone si prepara alla scadenza di agosto

Anche il più ampio indice TOPIX ha guadagnato lo 0,41% e ha chiuso a 2.828. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato che non ci saranno proroghe ai previsti aumenti delle tariffe, che riguardano 14 Paesi, tra cui il Giappone. Oltre al prelievo del 25% sulle esportazioni giapponesi, Trump ha annunciato una tariffa del 50% sul rame e ha accennato a tariffe fino al 200% sulle importazioni farmaceutiche. Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha risposto all'annuncio definendolo "veramente deplorevole", anche se ha sottolineato che Tokyo continuerà a cercare una risoluzione diplomatica.

Previsioni sull'indice Nikkei 225 (Fonte: TradingView)

Nonostante le tensioni geopolitiche, il Nikkei 225 rimane strutturalmente rialzista sui grafici. L'indice si sta consolidando appena al di sotto di un'importante zona di resistenza tra 40.000 e 40.800, livelli che hanno ripetutamente bloccato i rialzi da marzo. Il supporto attuale si trova a 39.250, con un'ulteriore domanda a 38.478 se la tendenza a breve termine si indebolisce. Il momentum tecnico rimane intatto, con il prezzo che continua a rispettare un canale ascendente dal minimo di aprile vicino a 32.000.

L'indice vede il breakout mentre il momentum rialzista si mantiene al di sopra di 39.000

Sui grafici intraday, il Nikkei è sostenuto da tutte le principali medie mobili esponenziali. La 20 EMA si trova attualmente a 39.625, offrendo un supporto immediato. Sebbene le bande di Bollinger si stiano restringendo dopo i recenti guadagni, la struttura attuale favorisce ancora gli acquirenti. Un breakout al di sopra di 40.800 potrebbe creare un'estensione verso il livello di 41.300, che si allinea con il limite superiore previsto del canale ascendente. Un crollo al di sotto di 39.000, invece, segnalerebbe un potenziale cambiamento del sentiment.

Nella precedente analisi del Nikkei, abbiamo indicato la fascia 40.000-40.800 come una calamita per l'azione dei prezzi, notando la difficoltà dell'indice a sostenere i rally oltre questa zona. L'ultimo retest convalida ulteriormente questa valutazione, mentre il supporto strutturale a 39.000 rimane fondamentale per la conferma della tendenza a breve termine.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.