17 ore fa
Dmytro Kharkov
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Le azioni Tesla scendono dell'1,9% a causa del calo delle vendite e delle uscite dei dirigenti, che aumentano l'incertezza

Le azioni Tesla scendono dell'1,9% a causa del calo delle vendite e delle uscite dei dirigenti, che aumentano l'incertezza I recenti dati sulle consegne di veicoli elettrici negli Stati Uniti, relativi al secondo trimestre, hanno mostrato un calo del 6% rispetto all'anno precedente in tutto il mercato.

Il 16 luglio il titolo Tesla è scambiato a 310,78 dollari, in calo dell'1,9% nelle ultime 24 ore.

Tesla (TSLA) si è allontanata dai suoi recenti massimi, toccando un picco intraday di 320,75 dollari prima di ritirarsi.

I punti salienti

- Tesla è scambiata in una fascia stretta tra i 300 e i 325 dollari, con indicatori tecnici che mostrano un indebolimento del momentum.

- Le vendite di veicoli elettrici negli Stati Uniti sono diminuite nel secondo trimestre e le consegne di Tesla sono calate del 13% rispetto all'anno precedente, sollevando preoccupazioni in vista degli utili.

- Il sentimento degli investitori rimane cauto a causa dell'avvicendamento dei dirigenti e dell'incertezza sulla domanda post-incentivi.

L'azione dei prezzi rimane incostante e confinata in un ampio intervallo di breve termine. La resistenza è ora saldamente stabilita tra 320 e 325 dollari, dove i ripetuti tentativi di rottura sono falliti. Nel frattempo, il supporto si sta sviluppando nella zona compresa tra 300 e 305 dollari, che è stata testata ma non rotta in modo decisivo. L'assetto tecnico suggerisce un consolidamento piuttosto che una continuazione del trend.

La media mobile semplice (SMA) a 50 giorni funge da punto di riferimento. Tesla è ora scambiata leggermente al di sotto di questo livello, una bandiera rossa tecnica che potrebbe indicare un'ulteriore debolezza se i livelli di supporto non dovessero reggere. La SMA a 200 giorni, che si trova vicino a 240 dollari, rimane ben al di sotto dei prezzi attuali e segnala che Tesla è ancora tecnicamente in un trend rialzista a lungo termine. Tuttavia, tale tendenza si sta indebolendo a causa dell'indebolimento degli indicatori di momentum giornalieri. L'indice di forza relativa (RSI) è vicino a 45, indicando la mancanza di un forte slancio rialzista o ribassista e allineandosi con l'attuale struttura laterale dei prezzi.

Dinamica dei prezzi delle azioni Tesla (maggio 2025 - luglio 2025). Fonte: TradingView

Anche l'andamento dei volumi è degno di nota. Le recenti sessioni di ribasso di Tesla sono state accompagnate da un elevato volume di scambi, il che suggerisce una pressione di vendita istituzionale. Al contrario, le sessioni rialziste si sono verificate con volumi più bassi, il che fa pensare a una mancanza di convinzione da parte degli acquirenti. Finché questa dinamica non cambierà o Tesla non supererà i 325 dollari con un forte volume, la tendenza è neutrale o ribassista.

Contesto di mercato e driver delle notizie

Tesla sta affrontando crescenti sfide operative e strategiche. Uno sviluppo significativo si è avuto con la partenza di Troy Jones, vicepresidente delle vendite dell'azienda in Nord America. Questa uscita prosegue una serie di cambiamenti di leadership nell'organizzazione delle vendite di Tesla, aggravando le preoccupazioni sulla continuità della gestione in un momento critico.

I recenti dati sulle consegne di veicoli elettrici negli Stati Uniti, relativi al secondo trimestre, hanno mostrato un calo del 6% rispetto all'anno precedente in tutto il mercato, con Tesla che ha registrato un calo ancora più netto del 13% nelle consegne negli Stati Uniti. Sebbene la Model Y abbia rappresentato un punto di forza, con 86.000 consegne nel secondo trimestre, rispetto alle 64.000 del primo, non è stata sufficiente a compensare la debolezza generale. Gli analisti di Wall Street hanno abbassato le stime di consegna per il 2025 da 2,1 milioni di veicoli a 1,7 milioni, sottolineando le aspettative di una traiettoria di crescita più lenta.

A breve termine, un po' di fortuna potrebbe venire dalla scadenza dei crediti d'imposta per i veicoli elettrici negli Stati Uniti, prevista per settembre. Gli acquirenti che si affrettano a ottenere gli incentivi potrebbero aumentare artificialmente le vendite del terzo trimestre, fornendo una spinta di breve durata prima di un potenziale calo nel quarto trimestre. Tuttavia, i venti contrari macroeconomici rimangono forti: la domanda globale di veicoli elettrici è in calo, la concorrenza delle case automobilistiche cinesi come BYD si sta intensificando e le controversie politiche del CEO Elon Musk continuano a pesare sul sentimento degli investitori.

Previsioni e scenari di prezzo di TSLA

Con Tesla bloccata in un modello di tenuta tra supporto tecnico e resistenza, sono in gioco diversi scenari a breve termine. Tesla potrebbe continuare a scambiare lateralmente tra i 300 e i 325 dollari fino a luglio. Se gli utili forniranno una modesta rassicurazione, le azioni potrebbero fare un altro tentativo di rompere i 325 dollari e raggiungere i 330 dollari.

Risultati del secondo trimestre superiori alle attese e prospettive di consegna positive potrebbero spingere TSLA oltre i 330 dollari. Tuttavia, guadagni deludenti, un ulteriore avvicendamento di dirigenti o segnali di un crollo delle vendite post-credito fiscale potrebbero rompere il supporto dei 300 dollari. In questo caso, TSLA potrebbe testare rapidamente i 280 dollari come prossimo livello tecnico.

Il sentiment degli investitori su Tesla è diviso tra l'ottimismo per il suo potenziale di intelligenza artificiale e la preoccupazione per i rischi di governance. L'espansione del ruolo di Elon Musk in diverse imprese ha suscitato la richiesta di una leadership più chiara e di una maggiore supervisione da parte del consiglio di amministrazione.

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