Il titolo Nvidia balza del 4% dopo l'approvazione del riavvio delle vendite in Cina

Al 16 luglio, il titolo Nvidia è scambiato a 170,70 dollari, in rialzo del 4% nelle ultime 24 ore grazie all'ottimismo sulle sue attività in Cina.
Questa mossa fa seguito alla decisione del governo statunitense di concedere a Nvidia licenze di esportazione limitate per i chip AI alle aziende cinesi.
I punti salienti
- Nvidia è salita del 4% a 170,70 dollari dopo aver ricevuto l'approvazione degli Stati Uniti a riprendere le esportazioni limitate di chip AI in Cina - Il titolo ha superato i livelli di resistenza chiave con volumi in aumento e un forte slancio tecnico.
- Gli analisti hanno alzato gli obiettivi di prezzo fino a 200 dollari, citando il rinnovato potenziale di crescita e la robusta domanda di AI.
Gli indicatori tecnici suggeriscono un continuo slancio rialzista per Nvidia. Il titolo ha rotto nettamente la zona di resistenza a breve termine tra 165 e 168 dollari, sostenuto da un forte volume di scambi. Questo breakout indica un potenziale movimento verso il prossimo livello di resistenza nella fascia compresa tra 180 e 185 dollari. La media mobile a 50 giorni si trova a circa 155 dollari, fornendo un solido supporto tecnico, mentre la media mobile a 200 giorni si trova intorno ai 140 dollari, rafforzando il trend rialzista più ampio.
L'indice di forza relativa (RSI) di Nvidia è attualmente vicino a 67, avvicinandosi al territorio di ipercomprato ma lasciando ancora spazio per ulteriori rialzi. L'indicatore di divergenza della media mobile convergente (MACD) rimane in territorio positivo e si sta ampliando, indicando un continuo slancio rialzista. Con l'aumento dei volumi nelle giornate verdi e una rottura sostenuta al di sopra del range a breve termine, Nvidia sembra entrare in una nuova fase del suo rally.
Dinamica del prezzo delle azioni Nvidia (maggio 2025 - luglio 2025). Fonte: TradingView
I dati di trading recenti rivelano anche un forte interesse istituzionale. Il volume medio giornaliero di Nvidia nelle ultime 10 sessioni di trading è di circa 47 milioni di azioni, rispetto a una media a 30 giorni di 41 milioni, con un aumento di quasi il 15%. Questa impennata dei volumi nei giorni di rialzo sottolinea l'accumulo piuttosto che l'attività speculativa.
Vendite in Cina, aggiornamenti degli analisti e domanda di IA
Il contesto più ampio del rally di Nvidia è radicato nei principali fattori geopolitici e fondamentali. Il 15 luglio, il governo statunitense ha confermato che avrebbe permesso a Nvidia di vendere versioni modificate dei suoi chip AI, tra cui l'H20 e potenzialmente i prossimi processori basati su Blackwell, alle aziende cinesi in un quadro di licenze controllate. Questo chiarimento politico fa seguito a mesi di incertezza normativa ed è stato considerato dal mercato come un'attenuazione delle tensioni commerciali in campo tecnologico. L'approvazione fa rivivere quelli che erano stati stimati fino a 8 miliardi di dollari di ricavi persi o ritardati dagli acquirenti cinesi all'inizio del 2024. Wall Street ha reagito prontamente: gli analisti di Mizuho, Barclays, Bernstein e Jefferies hanno alzato i loro obiettivi di prezzo, molti dei quali si collocano ora tra i 185 e i 200 dollari.
Parallelamente, la domanda di prodotti Nvidia continua ad aumentare nello spazio globale delle infrastrutture AI. L'adozione dei chip Blackwell da parte di hyperscaler come Amazon, Google e Microsoft rimane forte, rafforzando la posizione dominante di Nvidia sul mercato. Le implementazioni di server AI stanno scalando rapidamente e l'ecosistema software di Nvidia, basato su CUDA e DGX, continua a creare alti costi di passaggio per i clienti. Questo più ampio boom dell'IA supporta valutazioni elevate. La capitalizzazione di mercato di Nvidia ha recentemente toccato i 4.000 miliardi di dollari all'inizio di luglio, diventando la società pubblica di maggior valore a livello globale. Le ultime notizie sul rientro in Cina aggiungono una nuova leva di crescita in un momento in cui la concorrenza di AMD e Intel rimane contenuta nel segmento AI di fascia alta.
Lo scenario di base sostiene il passaggio a 185-190 dollari
In prospettiva, è probabile che l'azione dei prezzi di Nvidia nel breve termine rimanga rialzista. Nello scenario di base, il titolo si consolida al di sopra dei 165 dollari e si muove verso i 180-185 dollari nelle prossime settimane, alimentato dal flusso di notizie positive e dallo slancio tecnico. Se l'esecuzione sul mercato cinese procede senza intoppi e la guidance sugli utili del terzo trimestre viene alzata - un altro risultato possibile - il titolo potrebbe testare i 190 o addirittura i 200 dollari entro la fine del terzo trimestre.
Questa ipotesi di rialzo presuppone che non ci sia un'inversione di tendenza nella politica commerciale degli Stati Uniti. D'altra parte, uno scenario di ritracciamento potrebbe verificarsi se la politica delle licenze diventasse più restrittiva o se l'azienda dovesse subire ritardi nelle spedizioni di chip. In tal caso, il titolo potrebbe tornare verso 155 dollari, dove la media mobile a 50 giorni dovrebbe offrire un supporto.
Le recenti dichiarazioni dell'amministratore delegato Jensen Huang hanno sottolineato l'attenzione futura di Nvidia per la robotica e l'infrastruttura AI, prevedendo una forte crescita a lungo termine. I suoi commenti hanno rafforzato la fiducia degli investitori, soprattutto tra gli istituti che puntano a un'esposizione a lungo termine all'IA.