Il titolo Nvidia sale a 173 dollari grazie all'accesso ai chip AI della Cina che rilancia un mercato da 8 miliardi di dollari

Al 18 luglio, il titolo Nvidia è scambiato a 173 dollari, in rialzo dello 0,95% nelle ultime 24 ore, grazie al rinnovato accesso alle esportazioni in Cina e alla forte domanda di chip AI che continuano ad alimentare il sentimento rialzista.
I punti salienti
- Nvidia viene scambiata a 173 dollari con uno slancio rialzista sostenuto da un MACD positivo e da volumi in aumento.
- Le rinnovate esportazioni di chip AI in Cina riaprono un'opportunità di mercato da 8 miliardi di dollari, alimentando il potenziale di rialzo.
- La resistenza chiave si trova a 180 dollari, mentre 165 dollari rimane un supporto critico.
L'azione dei prezzi di Nvidia nel breve termine rimane costruttiva. Dopo aver toccato un picco vicino ai 175 dollari all'inizio del mese, il titolo si è mosso in un range stretto tra i 170 e i 175 dollari. La media mobile a 50 giorni si trova ora intorno a 165 dollari e funge da supporto immediato. Questo livello tecnico si allinea con una precedente zona di breakout e ha tenuto saldamente durante i piccoli pullback. La media mobile a 200 giorni intorno a 150 dollari offre una rete di sicurezza più profonda in caso di debolezza del mercato tecnologico in generale.
Gli indicatori di momentum indicano una continua forza rialzista. L'indice di forza relativa (RSI) si colloca nell'intervallo 55-60, indicando un ulteriore potenziale di rialzo prima che emergano condizioni di ipercomprato. I modelli di volume hanno mostrato un accumulo nelle giornate verdi e un calo nei giorni di ribasso, un altro segnale di una domanda sana. Le bande di Bollinger si stanno restringendo, lasciando intendere un possibile breakout a breve termine.
Dinamica del prezzo delle azioni Nvidia (maggio 2025 - luglio 2025). Fonte: TradingView
La linea MACD rimane al di sopra della linea di segnale, indicando uno slancio rialzista sostenuto. L'istogramma è in costante aumento, suggerendo un'accelerazione della pressione al rialzo. Un continuo allargamento dello spread MACD sosterrebbe una spinta verso l'intervallo $180-$185 nelle prossime settimane. Per quanto riguarda i volumi, le recenti giornate di rialzo sono state accompagnate da un'attività di trading superiore alla media, segno di un'accumulazione istituzionale.
Contesto di mercato e catalizzatori
L'ultima impennata dei prezzi è sostenuta da sviluppi macro favorevoli e da uno slancio specifico delle aziende. Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC), uno dei principali fornitori di Nvidia, ha registrato un aumento dell'utile netto del 36% rispetto all'anno precedente e ha alzato le previsioni per l'intero anno grazie alla massiccia domanda di chip AI. Ciò rafforza le aspettative che i volumi e i ricavi delle GPU di Nvidia continuino a crescere fino alla seconda metà del 2025.
Altrettanto importante è la notizia che gli Stati Uniti hanno concesso a Nvidia un nuovo accesso all'esportazione dei suoi chip H20 AI in Cina, una mossa che riapre un mercato da 8 miliardi di dollari. La notizia ha scatenato un balzo intraday di quasi il 4% delle azioni Nvidia all'inizio della settimana e ha spinto le revisioni rialziste delle principali società di ricerca, tra cui Bernstein e Melius Research. Gli analisti sostengono che se la domanda cinese tornerà a pieno regime, la capitalizzazione di mercato di Nvidia potrebbe passare dagli attuali 4.000 miliardi di dollari a oltre 5.000 miliardi.
Tuttavia, non tutte le voci sono ottimiste. Un recente podcast del Financial Times ha espresso il timore che Nvidia possa essere sopravvalutata, sottolineando i guadagni parabolici dei prezzi che riecheggiano le bolle di mercato del passato. Tuttavia, i fondamentali dell'azienda rimangono solidi. Nvidia sta espandendo attivamente la produzione nazionale attraverso una proposta di iniziativa da 500 miliardi di dollari con TSMC e Foxconn, con l'obiettivo di mitigare il rischio geopolitico e garantire la resilienza della catena di approvvigionamento. Ciò è in linea con i più ampi obiettivi politici degli Stati Uniti in materia di indipendenza dei semiconduttori e di leadership nell'IA.
Previsioni e scenari di prezzo di NVDA
Sulla base degli attuali indicatori tecnici e fondamentali, le prospettive a breve termine di Nvidia restano orientate al rialzo. In uno scenario rialzista, il titolo rompe al di sopra di 180 dollari e punta alla zona di 195-200 dollari entro l'inizio di agosto. In uno scenario di base moderato, Nvidia si consoliderà tra 165 e 180 dollari nelle prossime settimane, acquistando i ribassi e limitando i guadagni fino all'emergere di un altro catalizzatore.
In uno scenario ribassista, le nuove tensioni tra Stati Uniti e Cina o un più ampio sell-off del settore tecnologico porterebbero Nvidia al di sotto dei 165 dollari. In questo caso il titolo potrebbe testare i 150 dollari, anche se a quel livello potrebbe emergere un forte interesse da parte degli acquirenti, vista la storia di crescita a lungo termine dell'intelligenza artificiale.
Il 16 luglio l'amministratore delegato Jensen Huang ha venduto circa 225.000 azioni Nvidia per un valore di 37 milioni di dollari nell'ambito di un piano 10b5-1 preordinato. Sebbene si tratti di un'operazione di routine, la tempistica, in presenza di valutazioni elevate, potrebbe attenuare leggermente il sentimento rialzista nel breve termine.