Previsione del prezzo dell'oro: La struttura a triangolo segnala un breakout sopra i 3.440 dollari

L'oro ha oscillato venerdì vicino a 3.347 dollari l'oncia, in procinto di subire la prima perdita settimanale in tre anni, mentre i dati economici statunitensi, più forti del previsto, hanno smorzato le speranze di un taglio dei tassi di interesse a breve termine. Il metallo giallo si sta attualmente comprimendo all'interno di un triangolo simmetrico che si sta formando dalla fine di aprile, con il prezzo bloccato tra il supporto dinamico a 3.310 dollari e la resistenza superiore a 3.440 dollari.
I punti salienti
- L'oro si attesta a 3.347 dollari, consolidando il triangolo con i segnali di mantenimento dei tassi da parte della Fed
- Il breakout del triangolo sopra i 3.440 dollari potrebbe innescare un rally verso i 3.550 dollari se il momentum si confermasse
- Le vendite al dettaglio e le richieste di sussidi di disoccupazione battono le previsioni, attenuando l'urgenza di un taglio dei tassi
Sebbene il trend generale rimanga rialzista, la capacità dell'oro di superare questo schema di consolidamento dipende da catalizzatori tecnici e macro nelle prossime sedute. Il recente rimbalzo dalla 50 EMA a 3.310 dollari ha preservato la struttura di minimo superiore in atto dalla fine del 2024. Con l'aumento anche della 20 EMA a 3.336 dollari, il momentum dell'oro rimane leggermente rialzista.
Dinamica dei prezzi XAUUSD (Fonte: TradingView)
Tuttavia, i molteplici tentativi falliti di superare i 3.440 dollari hanno creato un debole massimo che ora agisce come un significativo tetto di resistenza. L'azione dei prezzi si sta stringendo verso l'apice del triangolo e l'indice di forza relativa (RSI) vicino a 52 riflette un orientamento neutrale ma rialzista. Se gli acquirenti riprenderanno il controllo con una chiusura al di sopra dei 3.440,60 dollari, la prossima gamba di rialzo potrebbe puntare alla zona dei 3.500-3.550 dollari.
Le forze macro pesano sul sentimento dell'oro
Il consolidamento dell'oro avviene nel contesto di forti dati sulle vendite al dettaglio e sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, che hanno mostrato la resistenza della domanda dei consumatori e dei mercati del lavoro. Questa forza inaspettata ha spinto la Federal Reserve a mantenere un atteggiamento cauto.
Il governatore della Fed, Adriana Kugler, ha dichiarato che i tassi rimarranno probabilmente elevati per qualche tempo, anche se la presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha ribadito la previsione di due tagli nel corso dell'anno. Nel frattempo, i rischi geopolitici continuano a sostenere la domanda d'oro, con il presidente Trump che ha segnalato l'introduzione di nuove tariffe doganali per oltre 150 Paesi e l'acuirsi delle tensioni in Medio Oriente e nell'Europa dell'Est a sostegno dei flussi di beni rifugio.
Le previsioni indicano un breakout sopra i 3.440 dollari o un ripiegamento verso i 3.200 dollari
Se l'oro dovesse superare i 3.440 dollari con una conferma dei volumi, si potrebbe assistere a un rapido rally verso i 3.550 dollari, pari a un rialzo del 6% rispetto ai livelli attuali. Tuttavia, se il supporto a 3.310 dollari dovesse fallire, il setup diventerebbe ribassista, con il rischio di un calo verso 3.200 dollari o addirittura 3.015 dollari. La direzione di questo breakout dipenderà probabilmente dai comunicati macroeconomici della prossima settimana e da eventuali nuovi sviluppi sul fronte geopolitico.
In precedenza, l'oro era scambiato vicino a 3.330 dollari, mentre il triangolo simmetrico continuava a formarsi. Nel nostro precedente articolo abbiamo evidenziato che la compressione all'interno di questa struttura potrebbe innescare un breakout in entrambe le direzioni. Con il prezzo che ora preme contro il limite superiore, lo scenario rialzista appare leggermente più probabile, a patto che i catalizzatori esterni sostengano i flussi di risk-off.