La quotazione di NZD/USD guadagna grazie all'aumento delle aspettative di allentamento della politica della Fed

La coppia NZD/USD ha esteso il suo slancio al rialzo per il secondo giorno, scambiando a 0,5660 durante la sessione asiatica di lunedì. La performance della coppia è stata sostenuta da una domanda contenuta per il dollaro USA in seguito ai dati sull'indice dei prezzi delle spese per i consumi personali (PCE) negli Stati Uniti, più deboli del previsto.
L'indice PCE core, un indicatore dell'inflazione preferito dalla Federal Reserve, è aumentato del 2,8% su base annua a novembre, al di sotto del 2,9% previsto. Su base mensile, l'inflazione core è aumentata dello 0,1%, mancando le stime dello 0,2%. Questa moderazione dell'inflazione ha alimentato le aspettative di una politica di tassi stabili da parte della Fed a gennaio, con lo strumento FedWatch del CME che indica una probabilità del 90% di non cambiare i tassi.
Movimento dei prezzi NZD/USD (dicembre 2024) Fonte: TradingView.
Le difficoltà economiche della Nuova Zelanda potrebbero limitare i rialzi
Nonostante i recenti guadagni del dollaro neozelandese, la sua traiettoria rialzista si scontra con la debolezza dei dati economici nazionali. L'economia neozelandese ha subito una contrazione dell'1,0% nel terzo trimestre su base trimestrale, segnando la più forte recessione dalla flessione indotta dalla COVID-19 nel 2020.
Su base annua, il PIL si è ridotto dell'1,5%, sotto le aspettative del mercato che prevedeva un calo dello 0,4%. Le deboli prospettive economiche hanno amplificato le aspettative del mercato di un taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) a febbraio, limitando ulteriormente i guadagni del Kiwi.
Sebbene la debolezza del dollaro USA abbia fornito un sostegno temporaneo al NZD, i fattori esterni, come l'andamento dell'economia cinese e i prezzi dei prodotti lattiero-caseari, fattori chiave per le esportazioni neozelandesi, restano fondamentali. Poiché la Cina è il principale partner commerciale della Nuova Zelanda, un eventuale rallentamento dell'economia cinese potrebbe pesare sul NZD. Allo stesso tempo, il calo dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari potrebbe incidere sui ricavi delle esportazioni neozelandesi, esercitando ulteriori pressioni sulla valuta.
La traiettoria futura del NZD/USD dipende dall'interazione tra le tendenze del mercato globale e le decisioni politiche nazionali. I trader dovrebbero monitorare attentamente le prossime mosse della RBNZ e gli indicatori economici globali per trarre indicazioni sulla direzione dei prezzi.
Nella nostra precedente analisi, abbiamo evidenziato le perdite significative di NZD/USD, determinate dalla debolezza dei dati sul PIL e dalla politica aggressiva della RBNZ. Questi fattori rimangono determinanti per le prospettive della coppia, sottolineando le sfide che il Kiwi deve affrontare in un mercato volatile.