27.12.2024
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
27.12.2024

Prezzo dell'oro sostenuto dalla politica della Fed e dalla geopolitica dopo il rimbalzo dell'1% nel giorno del Boxing day

Prezzo dell'oro sostenuto dalla politica della Fed e dalla geopolitica dopo il rimbalzo dell'1% nel giorno del Boxing day Il rally dell'oro è guidato da fattori economici e geopolitici più ampi

I prezzi dell'oro hanno proseguito il loro slancio verso l'alto nella giornata del Boxing day, con il metallo che ha mostrato resistenza in un canale rialzista e che è salito di quasi l'1% per raggiungere un massimo di cinque giorni.

Ulteriori approfondimenti indicano la possibilità di una ripresa più consistente in un momento in cui gli operatori osservano attentamente i segnali economici e gli eventi geopolitici che potrebbero influenzare la traiettoria dell'oro nel breve termine.

Al centro del recente rialzo dell'oro c'è il recupero dal livello di ritracciamento fib 50%, che ha sostenuto il trend rialzista. Il rally dei prezzi è stato bloccato dal livello fib 0,786%, allineato alla media mobile esponenziale (EMA) a 50 periodi a 2.640 dollari, come si vede sul grafico a 4 ore. Attualmente l'oro è scambiato a 2.633 dollari, appena al di sotto di questo livello chiave, mantenendo la sua tendenza al rialzo.

Dinamica del prezzo dell'oro (novembre-dicembre 2024). Fonte: TradingView

Il rally dell'oro è guidato da fattori economici e geopolitici più ampi. I dati di fine dicembre hanno mostrato una riduzione delle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti, indicando un mercato del lavoro resistente che potrebbe mantenere la pressione sulla Federal Reserve per mantenere una politica di tassi d'interesse stabili. Questo contesto è favorevole per l'oro, in quanto i tassi più bassi generalmente aumentano l'attrattiva degli asset non remunerativi come il metallo prezioso. Con un guadagno del 28% da un anno all'altro, l'oro ha già dimostrato un'ottima performance, raggiungendo il massimo storico di 2.790,15 dollari a fine ottobre, in gran parte grazie ai significativi tagli dei tassi da parte della Fed e alle accresciute tensioni geopolitiche.

Previsione sul prezzo dell'oro: la resistenza di 2.640 dollari regge mentre l'RSI suggerisce un ulteriore rialzo

A sostegno di questa prospettiva positiva, l'indice di forza relativa (RSI) si sta muovendo al di sopra della soglia di 50, senza ancora raggiungere condizioni di ipercomprato. Ciò suggerisce che il metallo ha ancora spazio per un ulteriore rialzo, con una rottura al di sopra della 50 EMA che potrebbe aprire la strada a una ripresa più estesa nelle prossime settimane.

In prospettiva, gli operatori di mercato prevedono un cambiamento nella politica economica, in particolare con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. I piani per le tariffe, la deregolamentazione e le riforme fiscali potrebbero plasmare ulteriormente il contesto economico, aggiungendo ulteriori strati di incertezza che probabilmente sosterrebbero il ruolo dell'oro come copertura contro l'inflazione e l'instabilità geopolitica.

Pertanto, le prospettive di prezzo dell'oro rimangono solide, sostenute da una combinazione di indicatori tecnici, dati economici e rischi geopolitici. Una potenziale rottura al di sopra del livello di 2.640 dollari potrebbe segnalare una ripresa di più ampio respiro, con i prezzi che potrebbero puntare a nuovi massimi se i fattori di supporto continueranno a manifestarsi.

L'oro ha battuto 40 record di prezzo nel corso dell'anno, raggiungendo un picco di 2.790 dollari l'oncia in ottobre. L'impennata dei prezzi dell'oro è stata guidata dalle crescenti tensioni geopolitiche, dagli acquisti delle banche centrali e dal ciclo di tagli dei tassi della Federal Reserve statunitense.

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