La quotazione di NZD/USD lotta vicino a 0,5615 mentre il rallentamento dell'economia cinese ha un impatto sul Kiwi

La coppia NZD/USD continua a scambiare in modo difensivo vicino a 0,5615 durante le prime ore europee di venerdì, pressata dai deboli dati industriali cinesi e dalle crescenti preoccupazioni sulle politiche commerciali. Il dollaro neozelandese (NZD), spesso considerato un proxy della salute economica della Cina, si trova ad affrontare le sfide del quarto mese consecutivo di calo dei profitti industriali in Cina.
Le prospettive dovish della RBNZ contrastano con la posizione cauta della Federal Reserve, che ha sostenuto il biglietto verde e ha contribuito alla traiettoria discendente di NZD/USD.
Dinamica dei prezzi NZD/USD (Nov 2024 - Dic 2024) Fonte: TradingView.
Le difficoltà economiche della Cina pesano sul Kiwi
I dati pubblicati venerdì hanno evidenziato un calo del 7,3% su base annua dei profitti industriali cinesi per il mese di novembre, che riflette le persistenti difficoltà della domanda dei consumatori e il rallentamento del mercato immobiliare. Questi dati aggravano i timori di un prolungato rallentamento economico nel principale partner commerciale della Nuova Zelanda, creando una pressione al ribasso sul Kiwi.
Ad aggravare le preoccupazioni, le speculazioni su possibili dazi del 10% sulle merci cinesi da parte dell'amministrazione di Donald Trump hanno scosso i mercati. Gli analisti ritengono che tali politiche potrebbero aumentare le pressioni inflazionistiche e influenzare la Federal Reserve ad adottare un approccio più cauto all'allentamento monetario nel 2025. Questo scenario ha rafforzato il dollaro americano (USD), pesando ulteriormente su NZD/USD.
Posizione dovish della Reserve Bank of New Zealand
Si prevede che la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) continuerà la sua politica accomodante dopo la recessione del paese nel terzo trimestre. I mercati hanno stimato una probabilità del 70% di un taglio dei tassi di 50 punti base nel febbraio 2025, con tassi di interesse che dovrebbero scendere al 3,0% entro la fine dell'anno.
Gli operatori di mercato restano concentrati sui prossimi indicatori economici cinesi e sulle decisioni della RBNZ per valutare la prossima mossa della coppia.
In precedenza, abbiamo analizzato le difficoltà di NZD/USD al di sotto di 0,5650, concentrandoci sui modelli tecnici ribassisti e sulle pressioni esterne. Queste dinamiche continuano a influenzare la performance della coppia.