Previsioni sul prezzo dell'argento: Gli analisti prevedono una ripresa a 36-38 dollari nel 2025

La forte performance dell'argento nel 2024, con un aumento di oltre il 21% su base annua, è stata oscurata dalla recente debolezza dei prezzi, sollevando dubbi sulle prospettive a breve termine.
Nonostante la performance superiore a quella di altri metalli preziosi come il platino e il palladio, che registrano perdite annuali, negli ultimi tre mesi l'argento ha subito notevoli cali di prezzo. Una serie di fattori macroeconomici, tra cui il rafforzamento del dollaro statunitense e l'aumento dei rendimenti obbligazionari, hanno pesato molto sulla dinamica dei prezzi dell'argento.
Dinamica del prezzo dell'argento (novembre-dicembre 2024). Fonte: TradingView: TradingView.
Dopo aver toccato un minimo di tre mesi a 28,80 dollari il 19 dicembre, l'argento è sceso di nuovo del 2% per testare lo stesso livello il 30 dicembre 2024. Questa azione di prezzo si è verificata nonostante i volumi di scambio tipicamente bassi durante le festività, evidenziando la persistente pressione al ribasso sul metallo. Le recenti difficoltà dell'argento sono in gran parte legate alla forza del dollaro statunitense, che ha guadagnato terreno negli ultimi mesi. Poiché le materie prime in dollari diventano più costose per gli investitori stranieri, l'argento ha subito una riduzione della domanda, riflettendo la ben nota relazione inversa tra il dollaro e i prezzi dei metalli preziosi.
Nonostante la recente flessione, gli analisti rimangono ottimisti sul futuro dell'argento. UBS prevede una ripresa dei prezzi nel 2025, con l'argento che dovrebbe salire tra i 36 e i 38 dollari l'oncia. Questa previsione è sostenuta dalle aspettative di un calo dei rendimenti reali statunitensi e di un rafforzamento della produzione industriale globale, che potrebbero aumentare la domanda di argento, in particolare nel settore manifatturiero.
A breve termine, l'argento si trova di fronte a livelli di resistenza significativi a 29,65 dollari e alla EMA 100 a 30,00 dollari, dove qualsiasi ripresa potrebbe incontrare pressioni di vendita. Tuttavia, il metallo non è del tutto sfavorito, con alcuni indicatori chiave che mostrano il potenziale per un rimbalzo. L'indice di forza relativa (RSI) sta iniziando a riprendersi da una posizione di ipervenduto, suggerendo che l'argento potrebbe trovare un supporto e iniziare a costruire una base per futuri guadagni. Pertanto, sebbene la recente performance dell'argento sia stata deludente, le sue prospettive a lungo termine rimangono positive.
Le incertezze sulla domanda industriale, in particolare del settore cinese dei pannelli solari, hanno frenato il potenziale di prezzo dell'argento. Il suo range di prezzo è rimasto confinato in un intervallo ristretto tra 29,40 e 29,86 dollari per cinque giorni.