La quotazione di NZD/USD si mantiene stabile in mezzo alla correzione del dollaro USA mentre gli operatori guardano ai dati economici chiave

Il dollaro neozelandese (NZD) ha mantenuto la sua traiettoria rialzista martedì, con la coppia NZD/USD scambiata vicino a 0,5670 durante le prime ore europee. Il movimento della coppia riflette un dollaro USA più morbido, che rimane sotto pressione in vista della pubblicazione dell'indice ISM Services Purchasing Managers (PMI) degli Stati Uniti e dei verbali della riunione politica di dicembre della Federal Reserve, prevista per la fine della settimana.
Inoltre, mentre il dollaro neozelandese sta beneficiando dei solidi dati esterni, le speculazioni su un potenziale allentamento monetario da parte della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) potrebbero limitarne il rialzo. Si prevede che la RBNZ tagli il tasso di liquidità di 50 punti base durante la prossima riunione di febbraio, il che potrebbe pesare sulla forza del Kiwi.
Movimento dei prezzi NZD/USD (novembre 2024 - gennaio 2025) Fonte: TradingView.
I fattori chiave dietro la performance di NZD/USD
I recenti guadagni del NZD/USD sono stati sostenuti da un PMI dei servizi Caixin favorevole per la Cina, un partner commerciale chiave per la Nuova Zelanda. L'indice è salito a 52,2 a dicembre 2024, segnando il livello più alto da maggio e superando le aspettative del mercato di 51,7. Questa performance più forte del previsto del settore dei servizi cinese ha rafforzato la fiducia degli investitori nel dollaro Kiwi.
Al contrario, il dollaro USA ha mostrato segni di resistenza dopo che il presidente eletto Donald Trump ha ribadito che la sua politica tariffaria non sarà ridimensionata, respingendo le speculazioni sulla riduzione della portata delle tariffe sulle importazioni. Questa dichiarazione ha brevemente attutito il calo del biglietto verde, anche se non ha compensato completamente il sentimento di cautela del mercato in vista dei principali comunicati economici.
Sentimento di mercato e approfondimenti tecnici
Nonostante le prospettive positive, gli analisti di UOB Group hanno sottolineato che la coppia NZD/USD potrebbe entrare in una fase di consolidamento, con un movimento previsto all'interno di un intervallo 0,5590-0,5705 nel breve termine. L'azione dei prezzi di lunedì ha visto la coppia fluttuare tra 0,5612 e 0,5685, riflettendo la mancanza di un chiaro slancio direzionale.
In prospettiva, gli operatori di mercato monitoreranno da vicino l'ISM Services PMI statunitense e i verbali della riunione della Fed per ottenere ulteriori indicazioni sulla tenuta dell'economia e sui potenziali cambiamenti della politica monetaria.
Nella nostra precedente analisi, abbiamo evidenziato come l'impulso del PMI dei servizi di Caixin abbia aiutato NZD/USD a mantenersi al di sopra di 0,5600 nonostante le continue preoccupazioni sulle tariffe. Questo aggiornamento è in linea con le tendenze precedenti e segnala la continua sensibilità del mercato ai cambiamenti della politica globale.