La quotazione di EUR/USD vede un nuovo minimo di 3 anni tra la forza del dollaro e la politica dovish della BCE

La coppia EUR/USD continua la sua spirale discendente, estendendo le sue perdite nel gennaio 2025. L'euro ha lottato contro un dollaro USA forte, toccando un nuovo minimo di tre anni la scorsa settimana.
Nell'ultima sessione, la coppia si trova vicino a un livello psicologico chiave e si prospetta un ulteriore ribasso nei prossimi giorni.
La forza trainante del recente declino della coppia EUR/USD può essere ricondotta alla recente forza del dollaro USA, sostenuta da un forte rapporto sull'occupazione statunitense di dicembre. Le buste paga non agricole sono aumentate di un inaspettato 4,1%, segnalando una solida base per l'economia statunitense all'inizio del 2025. Questa crescita occupazionale più forte del previsto, unita a una discreta crescita degli utili, ha portato i mercati a prevedere che la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse fermi a gennaio, con un solo taglio dei tassi previsto per l'anno. Queste aspettative hanno contribuito alla continua forza del biglietto verde e hanno messo sotto pressione la coppia EUR/USD.
Dinamica dei prezzi EUR/USD (novembre 2024-gennaio 2025). Fonte: TradingView
Al contrario, la Banca Centrale Europea (BCE) sembra pronta ad assumere un atteggiamento più dovish, che potrebbe pesare ulteriormente sull'euro. Il policymaker Olli Rehn ha recentemente suggerito che i tagli dei tassi potrebbero essere ancora all'orizzonte per la BCE, citando una prospettiva di crescita più debole e le preoccupazioni prevalenti sugli sviluppi geopolitici nell'Eurozona, che hanno ulteriormente diminuito la fiducia nella valuta.
Prospettive dei prezzi EUR/USD: Il supporto psicologico di 1,0200 potrebbe offrire un sollievo al ribasso
Oggi, 13 gennaio, la coppia EUR/USD ha aperto a 1,0240 ed è scesa sotto 1,0210 nella sessione asiatica. La coppia ha scambiato in territorio negativo per il quinto giorno consecutivo, evidenziando il persistente sentimento ribassista. Un punto chiave è il livello psicologico di 1,02000, che potrebbe offrire un po' di sollievo all'euro a causa dell'RSI sui grafici a breve termine che indica una condizione di ipervenduto, ma qualsiasi inversione potrebbe essere solo temporanea.
Considerando che le prospettive economiche degli Stati Uniti sono ancora robuste e che la BCE probabilmente rimarrà dovish, il percorso di minor resistenza per la coppia di valute EUR/USD rimane al ribasso, a meno che non si verifichi un cambiamento significativo nel sentimento economico più ampio.
L'8 gennaio la coppia EUR/USD ha toccato un minimo di 1,02760 prima di arrestare il suo declino. Il dollaro statunitense si è rafforzato a causa della riluttanza della Federal Reserve a tagliare i tassi di interesse.