Il sentimento dei prezzi di EUR/USD cambia in seguito alla perdita dell'indice PPI statunitense e alle molteplici resistenze tecniche

L'azione dei prezzi della coppia EUR/USD questa settimana è iniziata con un brusco calo verso un minimo pluriennale, scendendo sotto il livello critico di 1,02 il 13 gennaio.
Tuttavia, la coppia è rimbalzata rapidamente, salendo a 1,031 il giorno successivo e raggiungendo il significativo livello di ritracciamento di Fibonacci del 50%. Questa ripresa è stata alimentata da un notevole cambiamento del sentiment del mercato, in quanto la fiducia degli investitori nell'euro è cresciuta in seguito alle notizie che il team economico del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha preso in considerazione un graduale aumento delle tariffe sulle importazioni dell'eurozona.
Il rimbalzo di EUR/USD ha coinciso con un miglioramento dei principali indicatori tecnici. L'indice di forza relativa (RSI) è uscito dal territorio di ipervenduto per entrare nella zona rialzista sopra 50, sostenendo ulteriormente l'azione rialzista dei prezzi. Tuttavia, l'ottimismo del mercato è stato mitigato da dati economici statunitensi più deboli del previsto, tra cui il rapporto sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di dicembre. L'IPP ha registrato un modesto aumento dello 0,2% su base mensile e un aumento annuale del 3,3%, leggermente inferiore al 3,4% previsto, pur segnando il maggiore aumento annuale dal febbraio 2023.
Dinamica dei prezzi EUR/USD (novembre 2024-gennaio 2025). Fonte: TradingView
Prospettiva dei prezzi EUR/USD: Resistenza tecnica a Fib 50% mentre il mercato attende il rapporto CPI
Nonostante il miglioramento del sentimento nei confronti dell'euro, la coppia EUR/USD è ora scambiata vicino a 1,029 dopo un pullback nella precedente sessione asiatica, mentre il mercato digerisce i recenti dati e segnali tecnici. La media mobile esponenziale (EMA) a 100 periodi sul grafico a 4 ore rappresenta un livello di resistenza chiave. Questa barriera tecnica è ulteriormente rafforzata dalla struttura di resistenza all'interno del canale ribassista, che rappresenta una sfida per la coppia a rompere il rialzo nel breve termine.
In prospettiva, la direzione di EUR/USD dipenderà in larga misura da due fattori chiave: l'impatto dei dati sull'inflazione statunitense, in particolare l'imminente rapporto sull'indice dei prezzi al consumo (CPI), e la capacità di superare i livelli di resistenza tecnica delineati. Gli operatori di mercato seguiranno da vicino questi sviluppi, che potrebbero fornire indicazioni più chiare sulle prospettive del dollaro statunitense e dell'euro nelle prossime settimane.
Anche la coppia EUR/USD ha esteso le sue perdite, raggiungendo un nuovo minimo di tre anni, mentre il dollaro statunitense è rimasto forte, sostenuto da un solido rapporto sull'occupazione di dicembre.