15.01.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
15.01.2025

I prezzi del gas naturale oscillano tra segnali contrastanti e una domanda influenzata dal clima

I prezzi del gas naturale oscillano tra segnali contrastanti e una domanda influenzata dal clima I prezzi del gas naturale si aggirano intorno a 3,56 dollari tra le pressioni ribassiste

I prezzi del gas naturale sono stati scambiati a 3,56 dollari per MMBtu, riflettendo un calo dell'1,74% nell'ultima sessione, mentre la pressione ribassista si è accumulata vicino a una zona di supporto cruciale. Il punto di snodo a 3,74 dollari rimane una soglia chiave: una negoziazione al di sotto di questo livello potrebbe portare a un'ulteriore pressione di vendita, con un supporto immediato a 3,51 dollari e un supporto più profondo a 3,33 dollari.

Tuttavia, una recente trendline ascendente dai minimi precedenti suggerisce una certa resistenza rialzista, mentre gli acquirenti difendono questi livelli critici. Gli indicatori tecnici presentano segnali contrastanti. La media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a 3,77 dollari funge da limite massimo per i movimenti al rialzo, mentre l'EMA a 200 giorni a 3,34 dollari offre un supporto a più lungo termine, mantenendo il trend rialzista più ampio. Una rottura decisiva al di sopra di 3,74 dollari potrebbe porre le basi per un rally verso 4,05 e 4,35 dollari, segnalando una potenziale ripresa.

Analisi del prezzo del gas naturale (dicembre 2024 - gennaio 2025) Fonte: TradingView.

Il clima più freddo e le posizioni speculative guidano la volatilità

I futures del gas naturale statunitense hanno oscillato vicino a 3,95 dollari mercoledì, avvicinandosi ai massimi di due anni a causa delle previsioni di un clima più freddo previsto per la prossima settimana, che potrebbe spingere la domanda giornaliera a livelli record. Nonostante la minore domanda di riscaldamento di questa settimana e le minori riduzioni dovute al congelamento dei pozzi, il sentimento del mercato rimane rialzista a causa dell'anticipazione di temperature più fredde.

Gli speculatori hanno aumentato le posizioni lunghe, raggiungendo i livelli più alti dal febbraio 2022. Gli analisti prevedono che i prossimi rapporti sullo stoccaggio rifletteranno prelievi da parte delle utility superiori a 200 miliardi di piedi cubi (Bcf), superando potenzialmente il record di gennaio 2022. Un prelievo così significativo potrebbe eliminare l'attuale surplus di scorte, portando le scorte al di sotto della media quinquennale entro la fine di gennaio.

Prospettive: Il mercato guarda alle previsioni meteo e ai dati di stoccaggio

La traiettoria del mercato del gas naturale rimane strettamente legata alle previsioni meteorologiche e agli aggiornamenti delle scorte. Un'ondata di freddo prolungata potrebbe favorire la domanda, sostenendo i prezzi. Al contrario, un clima più mite potrebbe attenuare la domanda e limitare la spinta al rialzo. Gli operatori osserveranno i prossimi dati sulle scorte per avere conferma della loro riduzione, e qualsiasi sorpresa potrebbe innescare bruschi movimenti dei prezzi.

Nella nostra precedente analisi, abbiamo discusso di come i prezzi del gas naturale siano saliti vicino a 3,84 dollari, grazie a uno slancio rialzista guidato da un clima più freddo della media e dal supporto tecnico. Questo contesto rafforza l'attuale narrazione di una domanda sostenuta e di una contrazione del mercato in presenza di condizioni artiche e di un aumento delle esportazioni.

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