16.01.2025
Oleg Tkachenko
Autore ed esperto presso Traders Union
16.01.2025

Noyb accusa TikTok e Xiaomi di violazione della riservatezza

Noyb accusa TikTok e Xiaomi di violazione della riservatezza Noyb accusa TikTok, Shein e Xiaomi di inviare illegalmente i dati dell'UE in Cina

Il gruppo austriaco di difesa della privacy Noyb ha presentato una denuncia contro alcune importanti aziende cinesi, accusandole di aver trasferito illegalmente i dati degli utenti dell'Unione Europea (UE) in Cina.

Il reclamo, presentato giovedì, nomina aziende come TikTok, Shein, Xiaomi e altre, accusandole di aver violato le norme sulla privacy dell'UE ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), riporta Reuters.

Noyb sfida le aziende cinesi sulla privacy dei dati nell'UE

Questa è la prima azione di Noyb (None Of Your Business) contro aziende cinesi, accusate di violare le leggi sulla privacy dell'UE che limitano l'esportazione di dati personali verso Paesi con leggi più deboli sulla protezione dei dati.

Secondo Noyb, aziende come il gigante dell'e-commerce Alibaba, il suo sito AliExpress, TikTok, Shein e Xiaomi hanno ammesso apertamente di inviare i dati personali degli utenti in Cina. Inoltre, il popolare rivenditore cinese Temu e WeChat di Tencent sono accusati di trasferire i dati a "Paesi terzi" non dichiarati, probabilmente la Cina.

Secondo il GDPR, i trasferimenti di dati al di fuori dell'UE sono consentiti solo se il Paese ricevente garantisce una protezione dei dati equivalente agli standard dell'UE. Noyb sostiene che la Cina, descritta come uno "Stato autoritario di sorveglianza", non soddisfa questi standard, rendendo illegali tali trasferimenti.

"È chiarissimo che la Cina non offre lo stesso livello di protezione dei dati dell'UE", ha dichiarato Kleanthi Sardeli, avvocato specializzato in protezione dei dati presso Noyb. Il gruppo chiede l'immediata sospensione di questi trasferimenti di dati e chiede multe che potrebbero raggiungere il 4% del fatturato globale di un'azienda.

Le continue sfide normative di TikTok

La denuncia arriva mentre TikTok, di proprietà della cinese ByteDance, si trova ad affrontare un crescente controllo da parte delle autorità di regolamentazione mondiali. L'applicazione sarà vietata negli Stati Uniti a partire da domenica, in risposta a problemi di sicurezza nazionale, ed è sotto indagine da parte della Commissione europea per non aver impedito interferenze elettorali durante il voto presidenziale in Romania a novembre.

Queste pressioni normative evidenziano ulteriormente le crescenti preoccupazioni sulla gestione dei dati personali e sulla sicurezza, soprattutto per quanto riguarda le aziende tecnologiche cinesi che operano in Occidente.

Le azioni di Noyb rappresentano una spinta continua verso un'applicazione più rigorosa del GDPR e un controllo più ampio dei trasferimenti internazionali di dati, che stanno diventando un punto focale nel dibattito globale sulla privacy digitale.

Di recente abbiamo scritto che i funzionari cinesi stanno valutando un possibile piano che potrebbe vedere Elon Musk assumere il controllo delle operazioni di TikTok negli Stati Uniti se l'applicazione non riuscisse a evitare l'incombente divieto negli Stati Uniti.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.