16.01.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
16.01.2025

La quotazione di NZD/USD mantiene la posizione al di sopra di 0,5600 mentre l'inflazione statunitense più morbida alimenta le speculazioni sul taglio dei tassi

La quotazione di NZD/USD mantiene la posizione al di sopra di 0,5600 mentre l'inflazione statunitense più morbida alimenta le speculazioni sul taglio dei tassi NZD/USD si mantiene al di sopra di 0,5600 grazie ai dati sull'inflazione statunitense e all'ottimismo sul commercio globale

La coppia NZD/USD si è mantenuta saldamente sopra il livello di 0,5600 durante la sessione asiatica di giovedì, segnando il quarto giorno consecutivo di guadagni. I dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti di dicembre, più morbidi del previsto, hanno alimentato la speculazione che la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi di interesse due volte quest'anno.

L'IPC principale è aumentato del 2,9% su base annua, allineandosi alle aspettative ma riflettendo una traiettoria dell'inflazione più fredda rispetto al mese precedente. L'IPC core, esclusi i generi alimentari e l'energia, è aumentato del 3,2%, leggermente al di sotto delle previsioni del 3,3%.

L'indebolimento dei dati sull'inflazione ha esercitato pressioni sull'indice del dollaro USA (DXY), che si aggira vicino a 109,00. Anche i rendimenti dei Treasury statunitensi si sono ammorbiditi, con i rendimenti a 2 e 10 anni che sono scesi rispettivamente al 4,27% e al 4,66%, in seguito alle crescenti aspettative di un ulteriore allentamento monetario da parte della Fed.

Dinamica dei prezzi NZD/USD (novembre 2024 - gennaio 2025) Fonte: TradingView.

Il sentimento di mercato e i fattori globali sostengono il NZD

Il sentimento di rischio ha favorito il dollaro neozelandese (NZD), sostenuto dalle notizie secondo cui il team economico del presidente eletto Donald Trump starebbe valutando un approccio graduale all'aumento delle tariffe sulle importazioni. Ciò ha attenuato le preoccupazioni sul commercio globale, rafforzando la fiducia degli investitori e dando sostegno al Kiwi, sensibile al rischio.

Inoltre, i solidi dati commerciali provenienti dalla Cina, uno dei principali partner commerciali, hanno favorito la performance del NZD. Le misure adottate da Pechino per stabilizzare lo Yuan hanno ulteriormente migliorato il sentiment del mercato. Tuttavia, il rialzo per il NZD rimane limitato, poiché i mercati prevedono che la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) abbasserà il tasso di liquidità dal 4,25% di 50 punti base a febbraio a causa delle persistenti sfide economiche interne.

Prospettive: Occhi puntati sulla politica monetaria statunitense e sulle decisioni della RBNZ

La traiettoria della coppia NZD/USD dipenderà dalle prossime decisioni politiche della Federal Reserve e da ulteriori chiarimenti sulle tendenze dell'inflazione statunitense. Se la Fed dovesse segnalare un atteggiamento ancora dovish, il Kiwi potrebbe estendere i suoi guadagni. Al contrario, se i tagli ai tassi della RBNZ dovessero superare le aspettative, la coppia potrebbe subire una nuova pressione al ribasso.

Nella nostra precedente analisi, abbiamo discusso il sentimento misto che circonda la coppia NZD/USD, in quanto i dati sull'inflazione e le dinamiche commerciali globali ne hanno determinato la traiettoria. La direzione della coppia continua a dipendere da questi fattori interconnessi.

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