20.01.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
20.01.2025

Il prezzo di XAG/USD si mantiene a 30,37 dollari grazie all'allentamento delle tensioni in Medio Oriente

Il prezzo di XAG/USD si mantiene a 30,37 dollari grazie all'allentamento delle tensioni in Medio Oriente L'argento rimbalza a 30,37 dollari, sostenuto dalla 50 EMA, persiste la resistenza della trendline 2024

L'argento, tradizionale bene rifugio, sta registrando una performance contrastante a causa dell'allentamento delle tensioni in Medio Oriente e dell'attesa per le politiche del presidente eletto Donald Trump, che pesano sul sentimento del mercato.

Dopo essere sceso a 30,10 dollari venerdì scorso, formando un modello engulfing ribassista, l'argento ha recuperato leggermente il 20 gennaio, salendo a 30,37 dollari durante la sessione europea. Questo rimbalzo è stato sostenuto dalla media mobile esponenziale (EMA) a 50 periodi sul grafico a 4 ore, anche se la resistenza più ampia dalla linea di tendenza stabilita alla fine del 2024 continua a sfidare il potenziale di rialzo dell'argento.

Nel fine settimana, il primo giorno di cessate il fuoco tra Hamas e Israele ha portato allo scambio di ostaggi e prigionieri dopo 15 mesi di conflitto. Questa riduzione delle tensioni in Medio Oriente potrebbe aver diminuito il ruolo dell'argento come bene rifugio. L'attenuazione del rischio geopolitico suggerisce una minore domanda immediata di argento come copertura dell'inflazione legata all'incertezza globale.

Dinamica del prezzo dell'argento (ottobre 2024-gennaio 2025). Fonte: TradingView

Prospettive del prezzo dell'argento: il mercato attende le politiche inflazionistiche di Trump

Sul fronte interno, i mercati stanno adottando un approccio cauto in vista dell'insediamento del presidente eletto Donald Trump. Le politiche proposte da Trump, come le tariffe commerciali, i tagli alle tasse e le riforme sull'immigrazione, dovrebbero spingere l'inflazione. Questo crea uno scenario in cui l'argento potrebbe ancora guadagnare appeal come copertura contro l'aumento dei prezzi, qualora le pressioni inflazionistiche si materializzassero.

Da un punto di vista tecnico, l'argento ha un supporto a breve termine a 29,80 dollari. Il mantenimento al di sopra di questo livello potrebbe stabilizzare il prezzo, mentre i segnali rialzisti del Relative Strength Index (RSI) sui grafici giornalieri e a 4 ore suggeriscono un potenziale slancio verso l'alto. La rottura della resistenza della linea di tendenza chiave sarebbe necessaria per sostenere la ripresa dell'argento.

In sintesi, mentre l'allentamento dei rischi geopolitici pesa sull'attrattiva dell'argento come bene rifugio, le preoccupazioni sull'inflazione legate alle politiche economiche statunitensi costituiscono un motivo per considerare l'argento come una copertura. Tuttavia, la capacità dell'argento di mantenersi al di sopra dei 29,80 dollari sarà la chiave per determinare se la ripresa è sostenibile.

Il prezzo dell'argento si è mantenuto vicino ai 30,55 dollari per oncia troy, dopo tre giorni consecutivi di rialzi. La quotazione dell'argento è stata trainata dalla crescita della produzione industriale cinese del 6,2% su base annua.

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