Il prezzo dell'argento rimbalza sulla 100 EMA e raggiunge i massimi di due giorni tra le preoccupazioni per l'offerta

Il prezzo dell'argento continua a mostrare forza questa settimana, superando una flessione all'inizio della sessione asiatica e salendo ai massimi di due giorni.
Una combinazione di preoccupazioni per l'offerta, tensioni geopolitiche e aspettative di una politica dovish della Federal Reserve hanno sostenuto il metallo prezioso. Questa solida performance, unita all'aumento della domanda industriale, pone le basi per le prospettive a breve termine dell'argento, con gli analisti che vedono potenziali guadagni oltre i livelli di resistenza chiave.
Durante le contrattazioni di martedì, l'argento ha registrato un forte calo vicino alla soglia dei 30,20 dollari nella sessione asiatica, ma si è rapidamente ripreso quando il prezzo ha trovato il supporto della EMA 100. Il metallo è salito ulteriormente, raggiungendo la soglia dei 30 dollari. Il metallo è salito ulteriormente, raggiungendo un massimo di 30,73 dollari. Nel corso della sessione europea, l'argento si è leggermente ammorbidito, scambiando a 30,50 dollari, con un guadagno dell'1% rispetto al calo precedente. Questo recente movimento dei prezzi si è formato all'interno di un modello a cuneo ascendente, una formazione tecnica che suggerisce un potenziale breakout se l'argento riuscirà a superare con decisione una più ampia trendline ribassista. Una rottura al di sopra di questo livello potrebbe vedere l'argento puntare alla soglia dei 31,50 dollari, un livello di prezzo chiave.
Dinamica del prezzo dell'argento (ottobre 2024-gennaio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
Le interruzioni dell'offerta e la domanda industriale sostengono le prospettive rialziste dell'argento
Al di là dei modelli tecnici, le preoccupazioni relative all'offerta continuano a guidare i prezzi dell'argento. I timori di interruzioni tariffarie, in particolare dopo l'insediamento del presidente Trump, sono diventati un rischio chiave, facendo aumentare ulteriormente i premi per i futures sull'argento mentre gli operatori si preparano a potenziali interruzioni del mercato. Inoltre, il prezzo dell'argento è sostenuto dalle preoccupazioni per la carenza di scorte, soprattutto nei caveau di Londra, creando un senso di scarsità nel mercato.
Dal punto di vista della domanda, gli utilizzi industriali dell'argento, soprattutto nel settore manifatturiero, rimangono forti e ne rafforzano l'appeal. Il metallo beneficia anche delle aspettative di riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Una riduzione dei tassi potrebbe indebolire il dollaro USA, incoraggiando ulteriormente la domanda di materie prime, tra cui l'argento. Pertanto, le prospettive a breve termine dell'argento rimangono positive, con molteplici fattori di supporto in gioco, dalla forte domanda industriale alle interruzioni dell'offerta e a un dollaro potenzialmente più debole.
L'argento ha registrato performance contrastanti, in quanto l'attesa per le politiche del presidente eletto Donald Trump ha pesato sul sentimento del mercato. Il 20 gennaio l'argento si è leggermente ripreso, salendo a 30,37 dollari.