Il prezzo di EUR/USD ritraccia dalla formazione di un doppio top dopo il più grande guadagno di un giorno
EUR/USD affronta la volatilità: l'euro arretra dello 0,7% dopo un rally dell'1,5%
La coppia di valute EUR/USD è entrata in un periodo di forte volatilità e i recenti movimenti hanno scatenato discussioni sulla direzione futura della coppia di valute.
Dopo l'impennata dell'1,5% di lunedì 20 gennaio, l'euro ha rapidamente ceduto i guadagni nella sessione asiatica di martedì, scendendo dello 0,7% a 1,0350, in gran parte a causa del sentimento di mercato più ampio e degli sviluppi relativi alle aspettative economiche di Stati Uniti ed Eurozona.
L'impennata di lunedì ha segnato il più grande guadagno di un giorno per la coppia EUR/USD dal novembre 2023. È stata trainata principalmente dall'ottimismo del mercato in merito al panorama politico statunitense dopo l'insediamento presidenziale di Donald Trump. Il rally ha fatto seguito alla notizia dell'assenza di un'imposizione immediata di tariffe doganali, che ha rafforzato il sentimento di rischio a livello globale e ha favorito l'euro. Tuttavia, la recente inversione di tendenza che ne è seguita evidenzia il trend ribassista in atto che domina la coppia EUR/USD dal quarto trimestre del 2024. Questa ritirata è avvenuta dopo la formazione di un pattern double top a 1,0430, un segnale tecnico che suggerisce che l'euro potrebbe faticare a superare questi livelli di resistenza nel breve termine.
Dinamica dei prezzi EUR/USD (novembre 2024-gennaio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
Prospettive di prezzo della coppia EUR/USD: i mercati valutano i tagli dei tassi della BCE e le preoccupazioni economiche
Per il momento, la coppia EUR/USD è supportata dall'EMA 100 a 1,0330 sul grafico a 4 ore, che fornisce una protezione a breve termine da ulteriori ribassi, mentre una rottura al di sopra del doppio top sposterebbe la struttura del mercato verso un orientamento rialzista, confermando una potenziale inversione di tendenza.
La recente azione dei prezzi è influenzata anche dalle aspettative dovish della Banca centrale europea (BCE). Attualmente i mercati prevedono un taglio dei tassi di 25 punti base in ognuna delle prossime quattro riunioni della BCE, a causa delle preoccupazioni per le prospettive economiche dell'Eurozona e per una traiettoria dell'inflazione che rimane ben al di sotto dell'obiettivo del 2% fissato dalla BCE.
L'anticipazione di questi tagli dei tassi ha pesato molto sull'euro, spingendolo ulteriormente dai recenti massimi. I trader dovranno osservare da vicino l'azione dei prezzi intorno ai livelli tecnici chiave e le prossime riunioni della BCE per avere ulteriori indizi sulla direzione dell'euro nelle prossime settimane.
L'EUR/USD ha guadagnato lo 0,5% nella sessione di lunedì, passando da 1,0267 a 1,031. Tuttavia, ha faticato a scendere sotto il livello di resistenza chiave di 1,0331, che ha tenuto banco negli ultimi tre giorni di contrattazioni.
