La sterlina rimane stabile mentre la crescita dei salari accelera e la disoccupazione aumenta

La sterlina inglese ha mantenuto la sua stabilità nei confronti delle principali valute martedì, in seguito ai dati dell'Office for National Statistics (ONS) del Regno Unito che indicano una robusta crescita dei salari in un contesto di aumento della disoccupazione. La retribuzione media, esclusi i bonus, è aumentata del 5,6% nei tre mesi terminati a novembre, superando le previsioni del 5,5%.
Anche l'inclusione dei bonus ha rispecchiato lo stesso tasso di crescita. Tuttavia, il mercato del lavoro britannico ha mostrato segni di tensione, con solo 35.000 nuovi posti di lavoro aggiunti rispetto ai 173.000 del trimestre precedente, e il tasso di disoccupazione è salito al 4,4%.
Dinamica dei prezzi GBP/USD (dic. 2024 - gen. 2025) Fonte: TradingView.
Impatto della crescita dei salari e dei dati sul lavoro sulla politica della BoE
La Banca d'Inghilterra (BoE) monitora attentamente la crescita dei salari per le sue implicazioni inflazionistiche. I dati sugli utili più forti del previsto potrebbero controbilanciare le recenti aspettative di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base a febbraio. Tuttavia, una domanda di lavoro contenuta, amplificata dal malcontento dei datori di lavoro per l'aumento dei contributi previdenziali, potrebbe attenuare i rischi inflazionistici e incidere sulle decisioni di politica monetaria.
La sterlina ha faticato a sostenere la ripresa rispetto al dollaro USA, arretrando a 1,2275 dopo aver raggiunto un massimo di 10 giorni a 1,2344. Il ritardo del Presidente Donald Trump nell'imposizione di dazi universali ha momentaneamente indebolito le prospettive del dollaro. Tuttavia, gli operatori di mercato sono divisi sulle prossime mosse della Federal Reserve, con una probabilità del 50% di mantenere i tassi di interesse al 4,25%-4,50% fino a maggio, secondo lo strumento FedWatch del CME.
Prospettive tecniche: Livelli di resistenza e supporto
GBP/USD non è riuscita a recuperare la media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni a 1,2360. L'indice di forza relativa (RSI) è rimbalzato sopra 40, indicando una diminuzione del momentum ribassista. Il supporto immediato si trova al minimo dell'ottobre 2023 a 1,2050, mentre il livello di resistenza di 1,2400 potrebbe fungere da barriera fondamentale per il movimento al rialzo.
Nelle discussioni precedenti abbiamo esaminato le sfide della sterlina tra i deboli dati economici del Regno Unito e il sentimento dovish della BoE, che rimangono fondamentali per la traiettoria della valuta.