22.01.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
22.01.2025

La quotazione di EUR/USD fatica a 1,044 dollari, mentre le minacce tariffarie di Trump pesano sull'euro

La quotazione di EUR/USD fatica a 1,044 dollari, mentre le minacce tariffarie di Trump pesano sull'euro EUR/USD scende a 1,039 tra le preoccupazioni per le tariffe commerciali e la forza del dollaro.

La coppia EUR/USD continua ad affrontare venti contrari, scendendo durante la sessione di trading asiatica di mercoledì 22 gennaio.

Dalla zona di resistenza di 1,044, la coppia di valute è scesa a 1,039 e ora è scambiata a 1,0415 nella sessione europea. Gli operatori stanno monitorando attentamente questo livello di resistenza chiave, in quanto un suo superamento potrebbe segnalare un cambiamento significativo nel sentimento di mercato per l'euro. Tuttavia, la forza del dollaro USA rimane un fattore chiave che influenza le prospettive di EUR/USD.

I recenti commenti del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sull'imposizione di dazi all'Unione Europea (UE) hanno aggiunto pressione sull'euro. La dichiarazione di martedì di Trump di voler imporre dazi del 25% contro Canada, Messico e UE, a partire dal 1° febbraio, ha riacceso le preoccupazioni commerciali. La sua motivazione deriva dalla convinzione che l'UE, insieme ad altre nazioni, abbia un preoccupante deficit commerciale con gli Stati Uniti.

Questa posizione, se da un lato dovrebbe avere un impatto sulle relazioni commerciali globali, dall'altro suggerisce che il dollaro USA potrebbe subire un ulteriore rafforzamento a seguito delle politiche protezionistiche di Trump.

Dinamica dei prezzi EUR/USD (dicembre 2024-gennaio 2025). Fonte: TradingView.

Le prospettive di prezzo della coppia EUR/USD oggi dipendono dal presidente della BCE

Tecnicamente, la coppia EUR/USD ha faticato a rompere la zona di resistenza di 1,044 negli ultimi due giorni. Questo livello continua a bloccare qualsiasi movimento al rialzo e una rottura decisiva al di sopra di esso potrebbe segnare un cambiamento rialzista nelle prospettive più ampie dell'EUR/USD. Una rottura segnalerebbe una struttura di mercato rialzista e una potenziale inversione della recente tendenza ribassista più ampia.

A sostegno di questa prospettiva positiva, sia i grafici giornalieri che quelli a 4 ore mostrano che l'indice di forza relativa (RSI) rimane saldamente in territorio rialzista, indicando ulteriormente un potenziale slancio verso l'alto. Se EUR/USD riuscirà a superare la resistenza a 1,044, il prossimo obiettivo sarà probabilmente una tendenza al rialzo più sostenuta, che potrebbe cambiare la narrativa della coppia da ribassista a rialzista. I trader dovrebbero rimanere attenti agli ulteriori sviluppi, in particolare al discorso del presidente della Banca centrale europea (BCE) Christine Lagarde, previsto per oggi. L'esito di questi eventi potrebbe fornire una nuova direzione alla coppia di valute, rafforzando o contrastando gli attuali segnali tecnici.

Lunedì 20 gennaio la coppia EUR/USD ha registrato un'impennata dell'1,5%, segnando il maggior guadagno in un solo giorno dal novembre 2023. L'euro ha poi ceduto i guadagni martedì, scendendo dello 0,7% a 1,035.

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