Il prezzo dell'argento sale dell'1,5% mentre Trump esorta a tagliare i tassi globali a Davos

L'argento si trova in una fase critica nel gennaio 2025, con il suo trend rialzista che sta affrontando un periodo di consolidamento. Nonostante abbia raggiunto un massimo di 30,97 dollari la scorsa settimana, l'argento ha faticato a rompere questo tetto anche con i primi guadagni di questa settimana.
Tuttavia, il metallo ha mostrato segni di rinnovato rialzo, salendo dell'1,5% nella sessione asiatica di venerdì 24 gennaio, dopo aver trovato supporto alla media mobile esponenziale (EMA) a 100 giorni.
L'azione rialzista dell'argento può essere attribuita ai recenti commenti del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. In una dichiarazione rilasciata al World Economic Forum di Davos, Trump ha esortato la Federal Reserve a tagliare immediatamente i tassi di interesse, citando il calo dei prezzi del petrolio. Il suo invito a ridurre i tassi a livello globale potrebbe far crescere la domanda di asset non fruttiferi come l'argento.
Inoltre, l'ottimismo di Trump nell'evitare i dazi sulla Cina, a seguito di un colloquio con il presidente Xi Jinping, lascia intendere una potenziale attenuazione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, che tradizionalmente sostengono i prezzi dei metalli a causa del ruolo della Cina come maggior consumatore di metalli al mondo e importante polo produttivo.
Dinamica del prezzo dell'argento (novembre 2024-gennaio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
Il prezzo dell'argento si mantiene a 30,8 dollari in attesa del breakout dei massimi di sei settimaneNella sessione europea di oggi, il prezzo dell'argento si è leggermente ammorbidito fino a circa 30,8 dollari, ma il potenziale per un breakout rimane forte. Un movimento al di sopra del livello di 30,97 dollari potrebbe spingere l'argento ai massimi delle ultime sei settimane, testando potenzialmente la soglia psicologica dei 31 dollari. Gli indicatori tecnici come l'indice di forza relativa (RSI) sui grafici a 4 ore e giornalieri sono in territorio rialzista, il che suggerisce un ulteriore slancio verso l'alto.
Queste dichiarazioni politiche e la prospettiva di un aumento della domanda industriale di argento potrebbero spingere ulteriormente il suo prezzo. La recente performance dell'argento, unita a queste influenze esterne, delinea un quadro promettente per le prospettive di prezzo a breve termine.
L' incapacità dell'argento di rompere la resistenza di 30,96 dollari ha portato a un calo dell'1% durante la sessione asiatica.Il supporto dell'EMA a 100 giorni ha limitato ulteriori cali di prezzo, stabilizzando l'argento vicino a 30,53 dollari.