24.01.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
24.01.2025

La quotazione di USD/CAD cala mentre Trump invoca tagli immediati dei tassi e aumenti delle tariffe doganali

La quotazione di USD/CAD cala mentre Trump invoca tagli immediati dei tassi e aumenti delle tariffe doganali USD/CAD crolla a 1,4320 dopo che Trump ha invocato il taglio dei tassi di interesse

La coppia USD/CAD è scesa bruscamente a 1,4320 durante la sessione nordamericana di venerdì, quando il dollaro statunitense ha subito una forte pressione di vendita. Il calo è stato innescato dall'appello del presidente statunitense Donald Trump a tagliare immediatamente i tassi di interesse durante il suo discorso al World Economic Forum (WEF) di Davos.

Questo annuncio è arrivato a pochi giorni dalla prima riunione di politica monetaria della Federal Reserve (Fed) del 28-29 gennaio, in cui si prevede che i tassi rimarranno fermi al 4,25%-4,50%. L'indice del dollaro statunitense (DXY) ha riflesso questo sentimento, toccando un nuovo minimo mensile vicino a 107,45.

Sebbene il dollaro canadese abbia registrato guadagni a breve termine rispetto alla controparte statunitense, le sue prospettive rimangono incerte. Trump ha inoltre ribadito l'intenzione di imporre tariffe del 25% sulle importazioni canadesi e messicane entro il 1° febbraio, citando il deficit commerciale del 4% con il Canada come una delle principali preoccupazioni. Queste tariffe, se applicate, dovrebbero pesare sull'economia canadese, spingendo potenzialmente a un ulteriore allentamento delle politiche da parte della Banca del Canada (BoC).

Dinamica dei prezzi USD/CAD (agosto 2024 - gennaio 2025) Fonte: TradingView.

Il mercato si concentra sui tagli dei tassi canadesi

Si prevede che la BoC ridurrà il tasso d'interesse di riferimento di 25 punti base, portandolo al 3%, nella riunione di mercoledì prossimo. Gli investitori rimangono cauti nel valutare il duplice impatto dei dazi proposti da Trump e degli aggiustamenti di politica monetaria del Canada. Nonostante l'attuale sell-off di USD/CAD, gli indicatori tecnici suggeriscono che la traiettoria a lungo termine della coppia potrebbe rimanere al rialzo.

La media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a 1,4248 supporta una prospettiva rialzista, mentre l'indice di forza relativa (RSI) nell'intervallo 40,00-60,00 indica una tendenza laterale. Una rottura al di sopra del massimo del 21 gennaio a 1,4518 potrebbe spingere la coppia verso la resistenza chiave a 1,4600 e il massimo di marzo 2020 a 1,4668. Al ribasso, il supporto si trova al minimo dell'11 dicembre di 1,4120 e alla barriera psicologica di 1,4000.

Conclusioni: Segnali misti danno forma alle prospettive di USD/CAD

La coppia USD/CAD si trova ad affrontare la volatilità a breve termine, in quanto i mercati stanno valutando gli appelli di Trump per un rapido taglio dei tassi e l'incombente aumento delle tariffe sul Canada. I dati CPI canadesi e la decisione politica della BoC della prossima settimana avranno un ruolo fondamentale nel determinare la direzione della coppia. Si consiglia ai trader di monitorare attentamente gli sviluppi del commercio globale e gli aggiornamenti della Federal Reserve.

Nella nostra precedente analisi, abbiamo evidenziato il calo di USD/CAD dai massimi pluriennali, influenzato dai segnali contrastanti provenienti dall'andamento dell'inflazione statunitense e dai dati economici canadesi. Questi fattori rimangono critici mentre il mercato si prepara a ulteriori sviluppi politici.

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