Spotify si assicura un accordo a lungo termine con Universal Music per l'innovazione

Universal Music Group (UMG), la più grande etichetta musicale del mondo, e Spotify, la principale piattaforma di streaming, hanno annunciato domenica il rinnovo del loro accordo pluriennale per la musica registrata e i diritti di pubblicazione.
Il nuovo accordo rafforza la loro collaborazione nell'ambito dell'attuale offerta di Spotify negli Stati Uniti e in diversi altri Paesi, consentendo a entrambe le società di perseguire gli obiettivi comuni di innovazione e di maggiore accessibilità alla musica, come riporta Reuters.
L'accordo prevede un accordo di licenza diretta tra UMG e Spotify per l'editoria musicale, assicurando che artisti, autori e consumatori beneficino di maggiori opportunità.
Secondo le società, la partnership introdurrà nuovi livelli di abbonamento, offerte in bundle di contenuti musicali e non, e una libreria più ricca di esperienze audio e visive.
L'attenzione si concentra sull'espansione del pubblico degli abbonamenti musicali a pagamento
L'amministratore delegato di Spotify Daniel Ek ha espresso ottimismo sull'accordo, sottolineando che contribuirà ad ampliare l'appeal globale degli abbonamenti musicali. Mentre la piattaforma esplora nuovi modi per coinvolgere gli ascoltatori, la partnership con UMG dovrebbe favorire una continua innovazione nell'ecosistema dello streaming.
Nell'ultimo anno Spotify ha subito una trasformazione, con licenziamenti di dipendenti, riduzione degli investimenti in podcast e tagli alle spese di marketing per concentrarsi sulla redditività. Il gigante dello streaming ha anche aumentato i prezzi degli abbonamenti negli Stati Uniti per far leva sulla crescente domanda di offerte premium.
Contesto e implicazioni per il settore
L'accordo arriva in un panorama di streaming competitivo in cui le piattaforme si sforzano di attrarre e mantenere gli abbonati. Per UMG, questa rinnovata partnership con Spotify rafforza il suo impegno a massimizzare il valore per gli artisti e gli autori di canzoni, esplorando al contempo nuovi flussi di entrate.
Con l'aggiunta di livelli di abbonamento diversificati e di servizi in bundle, l'accordo potrebbe anche costituire un precedente per le modalità di collaborazione tra etichette discografiche e piattaforme di streaming per soddisfare le preferenze dei consumatori in continua evoluzione.
Recentemente abbiamo scritto che Hewlett Packard Enterprise Co. (HPE) si è assicurata un accordo di oltre un miliardo di dollari per fornire a X di Elon Musk, il social network precedentemente noto come Twitter, server su misura per i carichi di lavoro dell'intelligenza artificiale (AI).