La quotazione di NZD/USD scivola sotto 0,5700 tra la debolezza del PMI cinese e l'incertezza tariffaria

La coppia NZD/USD è scesa a 0,5685 durante la sessione asiatica di lunedì, a causa dei deboli dati economici cinesi e delle preoccupazioni per i potenziali dazi statunitensi che hanno pesato sul dollaro neozelandese. Il PMI manifatturiero cinese di gennaio è sceso a 49,1, scendendo sotto il livello neutro di 50 e indicando una contrazione.
Anche il PMI non manifatturiero è sceso a 50,2, rispetto al 52,2 di dicembre, aumentando il sentimento ribassista sul Kiwi, dato che la Cina è il principale partner commerciale della Nuova Zelanda.L'incertezza del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulle tariffe doganali ha ulteriormente messo sotto pressione il Kiwi. Sebbene la scorsa settimana Trump abbia lasciato intendere che si potrebbe raggiungere un accordo con la Cina senza imporre tariffe, gli operatori rimangono cauti. Questa incertezza si aggiunge alle sfide che il dollaro neozelandese deve affrontare, già sotto l'ombra di dati economici nazionali più deboli.
Dinamica dei prezzi NZD/USD (dicembre 2024 - gennaio 2025) Fonte: TradingView.
I tagli ai tassi della RBNZ incombono mentre la Fed segnala una pausa
L'inflazione CPI neozelandese più debole del previsto per il 4° trimestre 2024 ha alimentato le aspettative che la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) continui il suo ciclo di allentamento. I mercati prevedono il 90% di probabilità di un taglio dei tassi di 50 punti base il 19 febbraio, con riduzioni totali di 100 punti base per il resto del 2025. Questi tagli dei tassi dovrebbero aggiungere ulteriore pressione al ribasso sul NZD.
Per contro, si prevede che la Federal Reserve statunitense manterrà fermi i tassi di interesse nella riunione di gennaio di mercoledì prossimo. Tuttavia, gli analisti stanno monitorando da vicino la spinta di Trump a ridurre i tassi e la potenziale linea d'azione della Fed nel corso dell'anno. Sebbene una pausa sui tassi sia il risultato più probabile questa settimana, sono possibili tagli futuri a marzo o più tardi, a seconda delle condizioni economiche.
Le prospettive restano ribassiste per NZD/USD
La combinazione di dati economici cinesi deboli, le aspettative di taglio dei tassi della RBNZ e l'incertezza sulle tariffe continuano a pesare sulla coppia NZD/USD. Gli investitori osserveranno con attenzione la posizione politica della Fed e gli sviluppi delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina per ottenere ulteriori indicazioni.
Nella nostra analisi precedente, la coppia NZD/USD aveva raggiunto un massimo di cinque settimane vicino a 0,5720 grazie all'ottimismo sulle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, sostenuto dal tono più morbido di Trump nei confronti delle tariffe. Tuttavia, questo sentimento sembra ora oscurato dai dati cinesi più deboli e dalle crescenti incertezze interne e internazionali.