28.01.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
28.01.2025

Il prezzo dell'argento scende ai minimi di 9 giorni sotto 29,80 dollari in vista della riunione del FOMC

Il prezzo dell'argento scende ai minimi di 9 giorni sotto 29,80 dollari in vista della riunione del FOMC L'argento fatica a mantenere i 30 dollari tra la forza del dollaro e l'aumento dei rendimenti.

I prezzi dell'argento stanno lottando per mantenere il loro trend rialzista nel gennaio 2025, rompendo al di sotto dei livelli critici nelle ultime sessioni di trading.

Il declino del metallo è stato aggravato dal rafforzamento del dollaro statunitense, sostenuto dalle preoccupazioni per l'inflazione e dall'aumento dei rendimenti del Tesoro americano.

Lunedì, l'argento è uscito dal suo schema di prezzo ascendente, scendendo a un minimo di nove giorni sotto i 29,80 dollari. Sebbene il metallo abbia brevemente recuperato fino a 30,25 dollari, la sessione asiatica di martedì ha visto un nuovo calo, riportando i prezzi sotto i 30 dollari. Durante la sessione europea, l'argento ha oscillato intorno ai 29,90 dollari, testando ancora una volta il supporto critico di 29,80 dollari.

Dinamica del prezzo dell'argento (dicembre 2024-gennaio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

La recente debolezza dell'argento è legata a spunti fondamentali contrastanti provenienti dall'economia statunitense. Le minacce tariffarie del presidente americano Donald Trump hanno riacceso le preoccupazioni sull'inflazione, innescando una modesta ripresa dei rendimenti dei titoli del Tesoro americano. Questa ripresa ha sostenuto il dollaro americano, che è rimbalzato bruscamente dai minimi di un mese, pesando ulteriormente sui prezzi dell'argento.

La proiezione del prezzo dell'argento dipende dalle prospettive delle banche centrali

Oltre alla cautela del mercato, gli operatori si stanno posizionando sulla difensiva in vista della riunione di due giorni del Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve, che inizierà oggi durante la sessione del Nord. Le prospettive della banca centrale sui tassi di interesse e sull'inflazione potrebbero giocare un ruolo decisivo nel determinare le prossime mosse dell'argento.

Tecnicamente, l'indice di forza relativa (RSI) sui grafici giornalieri e a quattro ore è saldamente in territorio ribassista, riflettendo la crescente pressione di vendita. Pertanto, le prospettive a breve termine dell'argento rimangono ribassiste, a meno che non riesca a recuperare il livello di 30 dollari e a sostenere lo slancio al di sopra della EMA a 100 giorni a 30,40 dollari. Tuttavia, una rottura al di sotto di 29,80 dollari potrebbe aprire la strada a ulteriori ribassi, accelerando potenzialmente la pressione di vendita sul mercato. Gli operatori guarderanno alla riunione del FOMC e agli sviluppi macroeconomici più ampi per avere nuovi spunti.

La decisione della Fed di sospendere i tagli dei tassi ha ridotto l'attrattiva dell'argento come asset non fruttifero.Di conseguenza, l'argento è sceso sotto i 30 dollari l'oncia, segnalando un potenziale slancio ribassista.

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