Il CEO di OpenAI definisce l'intelligenza artificiale di DeepSeek "impressionante"

Sam Altman, CEO di OpenAI, ha riconosciuto lunedì le capacità "impressionanti" del modello R1 AI di DeepSeek, un'alternativa a basso costo ai sistemi più impegnativi dal punto di vista delle risorse, come quelli sviluppati da OpenAI.
I commenti di Altman fanno seguito alla crescente influenza della startup cinese nel panorama dell'IA, in particolare con la sua pretesa di ottenere prestazioni avanzate a una frazione del costo, riporta Reuters.
DeepSeek ha attirato per la prima volta l'attenzione con il suo modello DeepSeek-V3, affermando di aver richiesto meno di 6 milioni di dollari di costi di addestramento utilizzando i chip H800 di livello inferiore di Nvidia. Il modello R1, rilasciato di recente, sarebbe da 20 a 50 volte più economico da usare rispetto al modello o1 di OpenAI, a seconda del compito, come si legge in una dichiarazione sull'account ufficiale WeChat di DeepSeek.
Altman, postando su X, ha descritto il modello R1 come un risultato significativo. "L'r1 di DeepSeek è un modello impressionante, soprattutto per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo", ha dichiarato. Tuttavia, Altman ha ribadito l'impegno di OpenAI a spingersi oltre i confini della potenza di calcolo, aggiungendo: "Crediamo che un maggior numero di calcoli sia più importante che mai per riuscire nella nostra missione".
Perdita record del valore di mercato di Nvidia
L'ascesa di DeepSeek ha suscitato interrogativi sulle strategie di IA ad alto costo dei giganti tecnologici statunitensi, che hanno investito miliardi in sistemi di IA avanzati che fanno affidamento su una potenza di calcolo all'avanguardia. Questi sviluppi hanno scosso la fiducia degli investitori, portando a un forte calo dei prezzi delle azioni delle principali aziende tecnologiche, tra cui Nvidia.
Lunedì, Nvidia ha subito una perdita senza precedenti di 593 miliardi di dollari di valore di mercato, segnando la più grande perdita in un solo giorno mai registrata a Wall Street. L'evento sottolinea le crescenti preoccupazioni sulla possibilità che l'attenzione degli Stati Uniti per le infrastrutture di IA ad alto costo possa mantenere il proprio vantaggio competitivo con l'emergere di alternative più economiche come DeepSeek.
I progressi di DeepSeek mettono in discussione le ipotesi prevalenti del settore sulla necessità di investimenti massicci in risorse computazionali. Mentre aziende come OpenAI e Nvidia navigano in questo panorama in evoluzione, l'equilibrio tra efficienza e prestazioni è destinato a rimodellare il futuro dello sviluppo dell'IA.
Ricordiamo cheOpenAI e il conglomerato giapponese SoftBank stanno impegnando 19 miliardi di dollari ciascuno per finanziare Stargate, una joint venture finalizzata alla costruzione di centri dati all'avanguardia per l'intelligenza artificiale negli Stati Uniti.