29.01.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
29.01.2025

Prezzo dell'argento confinato in un range di 29,8-30,45 dollari in vista della decisione della Fed

Prezzo dell'argento confinato in un range di 29,8-30,45 dollari in vista della decisione della Fed Ieri l'argento è rimbalzato a 30,45 dollari

La quotazione dell'argento questa settimana ha camminato sul filo del rasoio tra supporti e resistenze critiche, con la decisione odierna della Federal Reserve sui tassi di interesse che potrebbe far pendere l'ago della bilancia.

Dopo essere uscito da un canale ascendente, il metallo ha flirtato con un livello di supporto significativo a 29,8 dollari, testandolo due volte senza una rottura decisiva. Ieri l'argento è rimbalzato a 30,45 dollari, dove ha incontrato la resistenza dell'EMA a 50 giorni, e attualmente è scambiato a 30,3 dollari durante la sessione europea di mercoledì.

La posizione della Federal Reserve sui tassi di interesse sarà oggi un fattore determinante per l'argento. Si prevede che la banca centrale manterrà il suo tasso di riferimento all'attuale intervallo 4,25%-4,5%, in linea con l'indicazione di dicembre del presidente della Fed Jerome Powell di ridurre i tagli dei tassi nel 2025 rispetto a quanto previsto in precedenza.

Sebbene ciò suggerisca una politica costante, il vero interesse risiede nella conferenza stampa successiva alla decisione. Qui gli investitori cercheranno indizi sulla reazione della Fed alle politiche dell'amministrazione Trump. Un approccio più riservato e attendista da parte della Fed potrebbe rafforzare il dollaro americano, esercitando una pressione al ribasso sul metallo bianco.

Dinamica del prezzo dell'argento (dicembre 2024-gennaio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

La politica monetaria degli Stati Uniti influenzerà la dinamica del prezzo dell'argento

Dal punto di vista tecnico, l'argento è rimasto confinato all'interno di una stretta fascia di negoziazione, con 30,45 dollari come tetto massimo a causa dell'EMA a 50 giorni e 29,8 dollari come pavimento. L'indice di forza relativa (RSI) giornaliero offre poca chiarezza, aggirandosi in una zona neutra, senza impegnarsi in uno slancio rialzista o ribassista. Questa mancanza di segnale direzionale da parte dell'RSI suggerisce che la prossima mossa dell'argento potrebbe essere fortemente influenzata da spunti economici esterni, in particolare dai commenti della Fed.

In sostanza, il futuro immediato dell'argento è in bilico. Se il tono della Fed è dovish o accenna a futuri aggiustamenti dei tassi, questo potrebbe indebolire il dollaro, spingendo potenzialmente i prezzi dell'argento verso l'alto. Tuttavia, un atteggiamento da falco o neutrale potrebbe rafforzare il dollaro, limitando il potenziale di rialzo dell'argento. Gli investitori si trovano quindi di fronte a un bivio: per il momento, l'azione del prezzo dell'argento rifletterà probabilmente le reazioni più ampie del mercato alla politica monetaria statunitense più che la sua dinamica di prezzo.

I prezzi dell'argento sono scesi sotto i 29,80 dollari dopo la rottura di un modello di prezzo ascendente. Il calo del metallo è stato aggravato dall'aumento dei rendimenti del Tesoro americano e dalle preoccupazioni per l'inflazione.

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