Il prezzo del greggio WTI si indebolisce a 72,5 dollari a causa dell'aumento delle scorte statunitensi e dei dazi che pesano sul sentiment

Il greggio West Texas Intermediate (WTI) ha esteso le perdite nella tarda sessione americana di mercoledì, scivolando a 72,6 dollari a causa dell'aumento delle scorte di greggio statunitensi e del rafforzamento del dollaro USA, che hanno messo sotto pressione i prezzi. Il calo è avvenuto dopo che l'Energy Information Administration (EIA) statunitense ha riportato un aumento delle scorte di 3,463 milioni di barili per la settimana conclusasi il 24 gennaio, superando il calo di 1,017 milioni di barili della settimana precedente.
Le aspettative del mercato avevano previsto un aumento di 3,7 milioni di barili, mantenendo incerte le prospettive dell'offerta.
Dinamica dei prezzi dell'USOIL (dic. 2024 - gen. 2025) Fonte: TradingView.
Le scorte statunitensi e i dazi di Trump hanno un impatto sui prezzi del petrolio
I prezzi del greggio rimangono sotto pressione di vendita, mentre gli investitori valutano l'impatto delle ultime minacce tariffarie del presidente Donald Trump. La Casa Bianca ha confermato l'intenzione di imporre una tariffa del 25% sulle importazioni da Canada e Messico, che entrerà in vigore il 1° febbraio. La mossa solleva preoccupazioni per le interruzioni dell'approvvigionamento, soprattutto per quanto riguarda le importazioni di greggio, che potrebbero destabilizzare i mercati energetici nordamericani. Giovanni Staunovo, analista di UBS, ha osservato che, sebbene i livelli attuali possano offrire un sostegno, le continue mosse politiche di Trump potrebbero portare alla volatilità del mercato nel breve termine.
Nel frattempo, la Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse al 4,25%-4,5% durante la riunione di gennaio, senza fornire indicazioni chiare su futuri tagli dei tassi. La conseguente forza del dollaro statunitense ha esercitato una pressione al ribasso sui prezzi del petrolio, rendendo il greggio più costoso per gli acquirenti stranieri e frenando la domanda.
Prospettive tecniche: Livelli chiave di supporto e resistenza
Il greggio WTI è attualmente scambiato a 72,51 dollari, in calo dello 0,61%, e fatica a mantenersi al di sopra del livello pivot di 73,49 dollari. L'EMA a 50 giorni a 73,73 dollari e l'EMA a 200 giorni a 74,62 dollari fungono da forte resistenza, rafforzando il sentimento ribassista.
Una rottura al di sopra di 73,49 dollari potrebbe segnalare uno slancio verso l'alto, puntando a 74,93 dollari con un potenziale di 75,95 dollari. Tuttavia, se il WTI non riuscisse a recuperare questo livello, potrebbe scendere ulteriormente verso 72,32 dollari, con 71,25 dollari come prossimo supporto chiave.
In precedenza abbiamo parlato delle fluttuazioni del prezzo del WTI intorno ai 76 dollari, influenzate dall'incertezza geopolitica e dalle strategie di produzione dell'OPEC+. Gli ultimi sviluppi sottolineano la continua volatilità determinata dalle politiche commerciali statunitensi e dalle preoccupazioni della domanda, mantenendo gli operatori cauti nel breve termine.