10.02.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
10.02.2025

Il prezzo dell'oro estende il rally di sei settimane tra le tensioni commerciali e gli acquisti delle banche centrali

Il prezzo dell'oro estende il rally di sei settimane tra le tensioni commerciali e gli acquisti delle banche centrali Uno dei fattori chiave del rally dell'oro è il continuo accumulo di metallo da parte della Cina.

Continua l'inarrestabile rally del prezzo dell'oro nel 2025, che lunedì ha raggiunto un nuovo massimo storico di 2.890 dollari l'oncia, superando il record della scorsa settimana di 2.888 dollari.

Il metallo è ora in rialzo di oltre il 10% quest'anno, segnando sei settimane consecutive di guadagni e mostrando un forte slancio per una settima. Nonostante l'RSI giornaliero indichi condizioni di ipercomprato, la traiettoria rialzista dell'oro rimane intatta, con il livello psicologico dei 2.900 dollari distante appena lo 0,3%.

Uno dei fattori chiave del rally dell'oro è il continuo accumulo di metallo da parte della Cina. La People's Bank of China (PBOC) ha aumentato le proprie riserve auree per il terzo mese consecutivo a gennaio, portando le disponibilità a 73,45 milioni di once fini troy dai 73,29 milioni del mese precedente. Dato che la Cina è il più grande consumatore di oro al mondo, i continui acquisti della PBOC rafforzano la domanda a lungo termine, soprattutto in un contesto di crescente incertezza geopolitica.

Dinamica del prezzo dell'oro (settembre 2024-febbraio 2025). Fonte: TradingView

I dazi USA alimentano il fascino dell'oro come bene rifugio

Nel frattempo, le preoccupazioni commerciali globali stanno aggiungendo ulteriore supporto all'oro. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato venerdì l'intenzione di introdurre tariffe reciproche su diversi Paesi, con un annuncio ufficiale atteso per metà settimana. Questa mossa è destinata a entrare in vigore quasi immediatamente, alimentando l'incertezza del mercato e aumentando l'appeal dell'oro come bene rifugio. Gli investitori restano concentrati sugli sviluppi di questi dazi, poiché ulteriori restrizioni commerciali potrebbero sostenere lo slancio rialzista dell'oro.

La recente impennata dell'oro suggerisce un forte sentimento rialzista, ma gli indicatori tecnici indicano un mercato ipercomprato. L'RSI rimane in territorio elevato, lasciando intendere un potenziale consolidamento a breve termine. Tuttavia, i fattori fondamentali, tra cui la domanda delle banche centrali e i rischi della politica commerciale, continuano a fornire una solida base per ulteriori guadagni.

I prezzi dell'oro hanno concluso una striscia rialzista di cinque giorni con un calo dell'1,7% a 2.835 dollari. Tuttavia, il mercato ha registrato una lieve ripresa, con un aumento dei prezzi venerdì 7 febbraio.

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