Il greggio WTI recupera fino a 71,25 dollari, ma fatica a causa delle preoccupazioni sul commercio

Il greggio West Texas Intermediate (WTI) ha esteso il suo rimbalzo lunedì, salendo a 71,25 dollari al barile, segnando il secondo giorno consecutivo di guadagni. Il rally arriva dopo che gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni all'Iran, prendendo di mira individui e navi coinvolte nelle esportazioni di greggio verso la Cina.
Il presidente Donald Trump ha ribadito la sua politica di massima pressione sull'Iran, con l'obiettivo di azzerare le sue esportazioni di petrolio. Ciò ha accentuato le preoccupazioni relative all'offerta e ha fornito sostegno ai prezzi del petrolio.Nonostante lo slancio al rialzo, il greggio WTI rimane posizionato in modo cauto, con guadagni privi di una forte convinzione rialzista. Il recente trend rialzista segue un calo ai minimi dell'anno vicino a 70,25 dollari, registrato la scorsa settimana.
Dinamica dei prezzi dell'USOIL (dicembre 2024 - febbraio 2025) Fonte: TradingView.
Le tensioni commerciali limitano il rialzo del petrolio
Mentre le limitazioni dell'offerta hanno fatto salire i prezzi del petrolio, le preoccupazioni per le tensioni commerciali globali hanno frenato ulteriori guadagni. Le ultime tariffe di Trump del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio, insieme ai dazi di ritorsione della Cina sulle merci statunitensi, hanno alimentato le preoccupazioni per il rallentamento della crescita economica e la riduzione della domanda di carburante.
Gli analisti avvertono che l'aumento dei dazi potrebbe danneggiare le infrastrutture energetiche statunitensi, dato che le trivelle nazionali fanno affidamento sull'acciaio speciale importato. La più ampia incertezza sulla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina continua a pesare sul sentimento del mercato.
La forza del dollaro americano aggiunge ulteriore pressione
Anche un modesto aumento del dollaro statunitense ha contribuito a limitare il rialzo del petrolio. Il biglietto verde ha guadagnato sulle aspettative che le misure protezionistiche di Trump possano far salire l'inflazione, riducendo la possibilità di tagli dei tassi della Federal Reserve. Un dollaro più forte rende il greggio più costoso per gli acquirenti internazionali, limitando ulteriormente i guadagni dei prezzi.
Affinché il greggio WTI possa sostenere la sua ripresa, è necessario un forte acquisto di follow-through. La rottura dei prezzi al di sopra di 72,00 dollari potrebbe segnalare un ulteriore rialzo, mentre la mancata tenuta al di sopra di 70,30 dollari potrebbe portare a un nuovo crollo.
Sulla base dei grafici analizzati in precedenza, il WTI rimane in una fase di ripresa, ma deve affrontare una forte resistenza vicino a $72,00 a causa delle persistenti preoccupazioni commerciali.